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Il piano urbanistico comunale in Consiglio per il via libera
GAIRO. Mercoledì 18, alle 18.30, il consiglio comunale sarà chiamato all’approvazione definitiva del Piano urbanistico comunale. Se da parte della maggioranza guidata dal sindaco Francesco Piras vi è...
15 ottobre 2017
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GAIRO. Mercoledì 18, alle 18.30, il consiglio comunale sarà chiamato all’approvazione definitiva del Piano urbanistico comunale. Se da parte della maggioranza guidata dal sindaco Francesco Piras vi è soddisfazione per l’innalzamento dell’indice volumetrico nell’abitato, in relazione al nel massimo strumento urbanistico del paese, il capogruppo di opposizione Roberto Marceddu, lancia bordate.
«L’adozione definitiva del Puc – afferma l’ex primo cittadino forzista – potrebbe essere inutile per la valorizzazione turistica del paese. A 30 mesi dalla nostra prima adozione, finalmente, lo si porta in consiglio. Tralascio le polemiche sul ritardo con cui un Puc al 90 per cento già realizzato dalla vecchia amministrazione in soli quattro anni, viene portato in assemblea civica, stante che è risibile giustificarsi rispetto a una procedura Via mancante conclusa in tempi così lunghi». Roberto Mrceddu prosegue con il suo attacco. «Nulla da dire sull'aggiustamento legato al ripristino dell'indice volumetrico nell'abitato, conseguente al ritrovamento di documenti mai rilevati dagli uffici in passato – fa rilevare – se non che di volumi ormai ne esistono anche troppi, mentre mancano gli abitanti nel paese sempre più spopolato. Il dramma è che il Puc da noi concepito negli anni passati come strumento di sviluppo, rischia di essere inutile sotto tale profilo. Attendendo che si richiamino investimenti per i due hotel da 500 posti letto dotati di tutti i nulla osta in località Coccorrocci con la pubblicizzazione di idonei bandi. E conclude: «Infatti, l'approvazione finale del Puc rischia di essere fatto inutile per la realizzazione dell'intervento pianificato in Su Sirboni».(l.cu.)
«L’adozione definitiva del Puc – afferma l’ex primo cittadino forzista – potrebbe essere inutile per la valorizzazione turistica del paese. A 30 mesi dalla nostra prima adozione, finalmente, lo si porta in consiglio. Tralascio le polemiche sul ritardo con cui un Puc al 90 per cento già realizzato dalla vecchia amministrazione in soli quattro anni, viene portato in assemblea civica, stante che è risibile giustificarsi rispetto a una procedura Via mancante conclusa in tempi così lunghi». Roberto Mrceddu prosegue con il suo attacco. «Nulla da dire sull'aggiustamento legato al ripristino dell'indice volumetrico nell'abitato, conseguente al ritrovamento di documenti mai rilevati dagli uffici in passato – fa rilevare – se non che di volumi ormai ne esistono anche troppi, mentre mancano gli abitanti nel paese sempre più spopolato. Il dramma è che il Puc da noi concepito negli anni passati come strumento di sviluppo, rischia di essere inutile sotto tale profilo. Attendendo che si richiamino investimenti per i due hotel da 500 posti letto dotati di tutti i nulla osta in località Coccorrocci con la pubblicizzazione di idonei bandi. E conclude: «Infatti, l'approvazione finale del Puc rischia di essere fatto inutile per la realizzazione dell'intervento pianificato in Su Sirboni».(l.cu.)
