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Servizio civile, parte il progetto Amistade

SARULE. «Superare l’isolamento sociale e culturale e promuovere l’integrazione dei migranti attraverso iniziative che da sempre creano coesione sociale, come lo sport e l’arte attraverso incontri di...

15 ottobre 2017
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SARULE. «Superare l’isolamento sociale e culturale e promuovere l’integrazione dei migranti attraverso iniziative che da sempre creano coesione sociale, come lo sport e l’arte attraverso incontri di sensibilizzazione e informazione». È con questo spirito e obiettivi che è iniziato a Sarule l’11 ottobre scorso il percorso Amistade che impegnerà quattro ragazzi in un progetto di Servizio civile per un anno intero e che saranno occupati nella organizzazione di eventi rivolti ai cittadini, soprattutto i giovani. «Il progetto è di alto valore sociale e di delicatissima attualità – spiegano i quattro giovani coinvolti Riccardo Succu, Davide Fadda e Pietro Mameli di Sarule e Gonario Rocca di Orani – mira a tutelare le conoscenze e il patrimonio culturale degli anziani, che a Sarule costituiscono circa il 30% della popolazione. Il Comune si è impegnato, inoltre, a stanziare le somme necessarie per la realizzazione di tutte le attività previste: dalla formazione dei volontari, alla fornitura delle risorse tecniche e strumentali per i vari laboratori. Saremo inoltre affiancati da varie associazioni: la parrocchia San Michele Arcangelo, la Pro loco di Sarule, l’associazione diocesana Insieme (Adi), i volontari della Croce Azzurra, i Giovani missionari di Sarule, impegnati nell'aiutare le zone povere del mondo, e l’associazione Sportiva dilettantistica della parrocchia San Michele, le Ditte “Petali di rosa” e “La Boutique del fiore”, nonché l’agriturismo Ditta Virdis Michele, Cas “Donnedda”, che ospita i migranti richiedenti protezione internazionale. Potremo contare poi – concludono – sull’aiuto di tutto lo staff comunale, fra cui spiccano i coordinatori del progetto: il sindaco Mariangela Barca, l’assessore ai Servizi sociali Giovanna Piredda e l’assistente sociale Rosalba Deriu». (m.c.)

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