La Nuova Sardegna

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L’Avis organizza una giornata ecologica

“Aiuta i rifiuti a trovare la strada giusta” è l’invito dell’associazione ai tanti volontari

17 ottobre 2017
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LULA
“Aiuta i rifiuti a trovare la strada giusta”: sotto questa esortazione tematica c’è una forte inclinazione alla difesa dell’ambiente, un alto senso civico, un significativo messaggio dal gusto pedagogico. È l’invito dell’associazione Avis di Lula-Onanì a partecipare alla Giornata ecologica, promossa «al fine di sensibilizzare verso la tutela della salvaguardia del territorio» scrive il presidente Stefania Marras nel chiamare a raccolta chi abbia a cuore il problema ambiente. Collaborano all’iniziativa il Corpo forestale di vigilanza ambientale, l’Istituto comprensivo Sebastiano Deledda di Lula, i Comuni e le Pro loco di Lula e Onanì e tutte le associazioni che vorranno aderire a cui è inviato l’invito. La manifestazione è prevista per il 21 ottobre e verte sulla raccolta del materiale abbandonato ai bordi di alcune strade principali e, successivamente, è prevista una lezione sull’inquinamento ambientale. . In questo momento l’attenzione è rivolta alle cunette stradali della bretella che collega il paese di Lula con la Bitti-Sologo, della strada provinciale Lula-Onanì e il campo sportivo. Per procedere, poi, col conferimento dei rifiuti presso il centro raccolta (Ecocentro comunale di Lula). La lezione sull’inquinamento ambientale, dalla durata di un’ora, si terrà presso il santuario del Miracolo di Lula, alle falde del Montalbo. Lì, ai partecipanti, sarà offerto il pranzo da parte dell’associazione Avis.

Il raduno è previsto alle 8 presso il caseggiato scolastico di Lula. «Con la presente – chiude il presidente Marras – si chiede un contributo, anche in materiale plastico utile per la raccolta dei rifiuti (guanti- buste)». La proposta pare sia stata accolta bene da larghi strati della comunità per cui si ritiene che verrà confortata da una larga adesione di volontari. Del resto a Lula il volontariato, in ogni ambito sociale, ha goduto, da sempre, di ampi consensi e di larga partecipazione e non solo nell’associazione Avis, laddove si registra una delle più alte percentuali nelle donazioni di sangue sia a livello regionale che nazionale. Questa proposta a livello ecologico è l’ennesima cartina al tornasole. (b.a.)



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