Campagne assetate cresce l’allarme siccità
di Giusy Ferreli
Villagrande, il vicesindaco chiede al Consorzio di bonifica di riattivare il servizio «Chiediamo il ripristino dell’irrigazione almeno per una volta alla settimana»
18 ottobre 2017
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VILLAGRANDE STRISAILI. I quattordici milioni di metri cubi d'acqua destinati alle campagne ogliastrine sono ormai arrivati agli sgoccioli. E neanche una goccia della preziosa risorsa idrica viene più distribuita dagli impianti del Consorzio di bonifica d'Ogliastra se non quella che arriva a caduta nei territori serviti dall'ente.
E il rischio che le colture, già messe a dura prova dalla perdurante siccità e dalle temperature elevate, vadano in malora è alto. La situazione è ben chiara tra gli agricoltori ogliastrini che iniziano a bussare alle porte dei comuni tanto che l'amministrazione comunale di Villagrande Strisaili ha già chiesto all'ente consortile di riattivare il servizio.
La richiesta, firmata dal vicesindaco Luca Demurtas, è partita lunedì scorso all'indirizzo della sede consortile di via Pirastu a Tortolì. "Viste le istanze di alcuni agricoltori che chiedono il ripristino del servizio di irrigazione nelle campagne villagrandesi e preso atto che il clima di questo periodo potrebbe creare chiediamo che venga ripristinata l’erogazione dell’acqua nel comprensorio irriguo di Villagrande, almeno ad una volta alla settimana" si legge nella comunicazione che ha il sapore di un vero e proprio appello.
Nel frattempo il Consorzio di Bonifica amministrato da Franco Murreli è corso ai ripari chiedendo all'Autorità di bacino il nulla osta per poter distribuire altri tre milioni di metri cubi d'acqua. Questo in attesa delle piogge che ,se le previsioni del tempo dovessero azzeccare, potrebbero arrivare questo fine settimana con due veloci perturbazioni. La preoccupazione è palpabile .""Temiamo che presto a causa della mancanza di piogge la situazione si aggravi. Eppure quest'estate di acqua ne abbiamo distribuito in abbondanza"" commenta il presidente Murreli.
Anche Coldiretti Nuoro Ogliastra lancia l'allarme. La denuncia arriva dal direttore provinciale dell'associazione di categoria Alessandro Serra. «Rischiamo di ripeterci - spiega Serra - ma la situazione creata dalla siccità è drammatica e riguarda sia gli agricoltori che gli allevatori».
Fortunatamente non in tutte le zone si è arrivati al limite. Nelle campagne di Tortolì l'acqua c'è ancora, anche se arriva sempre e solo per caduta. «Al momento - fa sapere il sindaco Massimo Cannas - non ci sono arrivate richieste in questo senso ma siamo preoccupati per il futuro» .
E il rischio che le colture, già messe a dura prova dalla perdurante siccità e dalle temperature elevate, vadano in malora è alto. La situazione è ben chiara tra gli agricoltori ogliastrini che iniziano a bussare alle porte dei comuni tanto che l'amministrazione comunale di Villagrande Strisaili ha già chiesto all'ente consortile di riattivare il servizio.
La richiesta, firmata dal vicesindaco Luca Demurtas, è partita lunedì scorso all'indirizzo della sede consortile di via Pirastu a Tortolì. "Viste le istanze di alcuni agricoltori che chiedono il ripristino del servizio di irrigazione nelle campagne villagrandesi e preso atto che il clima di questo periodo potrebbe creare chiediamo che venga ripristinata l’erogazione dell’acqua nel comprensorio irriguo di Villagrande, almeno ad una volta alla settimana" si legge nella comunicazione che ha il sapore di un vero e proprio appello.
Nel frattempo il Consorzio di Bonifica amministrato da Franco Murreli è corso ai ripari chiedendo all'Autorità di bacino il nulla osta per poter distribuire altri tre milioni di metri cubi d'acqua. Questo in attesa delle piogge che ,se le previsioni del tempo dovessero azzeccare, potrebbero arrivare questo fine settimana con due veloci perturbazioni. La preoccupazione è palpabile .""Temiamo che presto a causa della mancanza di piogge la situazione si aggravi. Eppure quest'estate di acqua ne abbiamo distribuito in abbondanza"" commenta il presidente Murreli.
Anche Coldiretti Nuoro Ogliastra lancia l'allarme. La denuncia arriva dal direttore provinciale dell'associazione di categoria Alessandro Serra. «Rischiamo di ripeterci - spiega Serra - ma la situazione creata dalla siccità è drammatica e riguarda sia gli agricoltori che gli allevatori».
Fortunatamente non in tutte le zone si è arrivati al limite. Nelle campagne di Tortolì l'acqua c'è ancora, anche se arriva sempre e solo per caduta. «Al momento - fa sapere il sindaco Massimo Cannas - non ci sono arrivate richieste in questo senso ma siamo preoccupati per il futuro» .
