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Lavori al campo sportivo, sale il livello della polemica

Lavori al campo sportivo, sale il livello della polemica

BOLOTANA. Il campo sportivo comunale di Bolotana, oltre che al centro dell’entusiasmo dei tifosi per il ritorno al calcio giocato della squadra di calcio dopo cinque anni di inattività, continua ad...

18 ottobre 2017
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BOLOTANA. Il campo sportivo comunale di Bolotana, oltre che al centro dell’entusiasmo dei tifosi per il ritorno al calcio giocato della squadra di calcio dopo cinque anni di inattività, continua ad essere al centro delle polemiche politiche per i lavori di realizzazione delle piste e delle pedane per l'atletica. Dopo l'interrogazione nei giorni scorsi del consigliere dell’opposizione in consiglio comunale, Armando Saba, che ha chiesto lumi al sindaco, Annalisa Motzo, sull’utilizzo del ribasso d’asta, è ora la volta dell’ex sindaco, Francesco Manconi (Pd), sotto la cui amministrazione sono stati realizzati i lavori, che scende in campo per contestare alcune affermazioni fatte dalla prima cittadina durante una riunione dell’assemblea civica. «Mi risulta – scrive l’ex sindaco in una lettera aperta al suo successore – che lei abbia detto in consiglio comunale che le piste non sarebbero state realizzate secondo il progetto, che l’opera non sia stata dichiarata conforme, che mancherebbe il collaudo, che l’opera non sia stata rendicontata e che, quindi, non esisterebbero le somme del ribasso d'asta e i 5mila euro destinati all’impianto sportivo da una variazione di bilancio fatta nell’ultimo consiglio comunale da me presieduto. Queste dichiarazioni – sottolinea Francesco Manconi – sono del tutto infondate e prive di qualsiasi riscontro. Dalle certificazioni dei tecnici del Comune, dell'impresa esecutrice e della direzione dei lavori sottoscritte il 10 ottobre del 2016 – precisa l’ex sindaco – risulta che i lavori siano stati ultimati e che gli stessi siano stati eseguiti entro il tempo utile contrattuale. Il tutto con regolare rendicontazione. Esistono, inoltre, le somme delle economie del ribasso d’asta e i 5mila euro previsti per l’impianto. Per utilizzarli basta attivare la relativa procedura burocratica». Francesco Manconi chiede al sindaco che nella prossima seduta del consiglio comunale venga smentito quanto de lei dichiarato. «In caso contrario – conclude la lettera aperta dell'ex sindaco – mi riservo di tutelarmi nelle sedi opportune». (f.s.)

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