Coltivava marijuana, orunese nei guai
Il 28enne, Cristian Massaiu, arrestato a Nughedu San Nicolò: era intento a lavorare 660 piante
19 ottobre 2017
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NUGHEDU SAN NICOLÒ. Maxi sequestro di marijuana a Nughedu San Nicolò, dove due giorni fa è stato tratto in arresto un allevatore di 28 anni “pescato” dai carabinieri mentre era intento nella lavorazione delle piante già essiccate. In tutto 660 arbusti di marijuana, per un totale di circa 250 chilogrammi di sostanza: merce che può raggiungere un valore di mercato di 8-900 mila euro.
Un quantitativo ingente, forse il più abbondante dopo quello di 1500 piante avvenuto di recente a Pattada. Il rinvenimento è avvenuto martedì pomeriggio nella località Su Canale, all’estremo confine con il Goceano, zona fertile per coltivazioni del genere e per questo posta costantemente sotto l’occhio dei controlli delle forze dell’ordine soprattutto nei periodi di raccolto o, come in questo caso, di lavorazione del prodotto essiccato e pronto da immettere sul mercato. Protagonista della vicenda è Cristian Massaiu, classe 1989, allevatore residente a Orune ma titolare dell’azienda agricola di Nughedu nella quale è avvenuto il blitz dei militari del Nor della Compagnia di Ozieri, che ha giurisdizione nel territorio di Nughedu San Nicolò, agli ordini del colonnello Umberto Rivetti. Un’operazione avvenuta nel corso di controlli specifici per la repressione della coltivazione e dello spaccio degli stupefacenti, che come detto si intensificano in periodi specifici, come quello attuale, dove non è inusuale per le forze dell’ordine notare degli “strani” movimenti che inducono a una verifica.
Il giovane è stato trovato dai militari mentre era intento nel lavoro di preparazione della sostanza (separazione delle foglie dalle infiorescenze e dai rami) all’interno di un capannone che pareva abbandonato, situato a pochi passi dalle pertinenze principali dell’azienda agricola della quale è titolare. Immediato l’arresto di Massaiu, che è stato subito tradotto nel carcere sassarese di Bancali dove attualmente si trova in custodia in attesa dell’interrogatorio di garanzia per il quale è previsto un intervallo temporale di cinque giorni al massimo. Ci saranno da chiarire eventuali responsabilità personali o di altri soggetti, ma al momento il ventottenne Cristian Massaiu è l’unico indagato per la vicenda.
Il rinvenimento di Nughedu segue di poco quello, del doppio più cospicuo, avvenuto tre giorni fa a Silanus, dove in una casa disabitata erano stati trovati dai Carabinieri più di 400 chilogrammi di sostanza marijuana. Il quantitativo più ingente sequestrato quest’anno in Sardegna, dove di anno in anno la coltivazione di marijuana cresce in maniera esponenziale. (b.m.)
Un quantitativo ingente, forse il più abbondante dopo quello di 1500 piante avvenuto di recente a Pattada. Il rinvenimento è avvenuto martedì pomeriggio nella località Su Canale, all’estremo confine con il Goceano, zona fertile per coltivazioni del genere e per questo posta costantemente sotto l’occhio dei controlli delle forze dell’ordine soprattutto nei periodi di raccolto o, come in questo caso, di lavorazione del prodotto essiccato e pronto da immettere sul mercato. Protagonista della vicenda è Cristian Massaiu, classe 1989, allevatore residente a Orune ma titolare dell’azienda agricola di Nughedu nella quale è avvenuto il blitz dei militari del Nor della Compagnia di Ozieri, che ha giurisdizione nel territorio di Nughedu San Nicolò, agli ordini del colonnello Umberto Rivetti. Un’operazione avvenuta nel corso di controlli specifici per la repressione della coltivazione e dello spaccio degli stupefacenti, che come detto si intensificano in periodi specifici, come quello attuale, dove non è inusuale per le forze dell’ordine notare degli “strani” movimenti che inducono a una verifica.
Il giovane è stato trovato dai militari mentre era intento nel lavoro di preparazione della sostanza (separazione delle foglie dalle infiorescenze e dai rami) all’interno di un capannone che pareva abbandonato, situato a pochi passi dalle pertinenze principali dell’azienda agricola della quale è titolare. Immediato l’arresto di Massaiu, che è stato subito tradotto nel carcere sassarese di Bancali dove attualmente si trova in custodia in attesa dell’interrogatorio di garanzia per il quale è previsto un intervallo temporale di cinque giorni al massimo. Ci saranno da chiarire eventuali responsabilità personali o di altri soggetti, ma al momento il ventottenne Cristian Massaiu è l’unico indagato per la vicenda.
Il rinvenimento di Nughedu segue di poco quello, del doppio più cospicuo, avvenuto tre giorni fa a Silanus, dove in una casa disabitata erano stati trovati dai Carabinieri più di 400 chilogrammi di sostanza marijuana. Il quantitativo più ingente sequestrato quest’anno in Sardegna, dove di anno in anno la coltivazione di marijuana cresce in maniera esponenziale. (b.m.)
