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Un controllore Arst ha potuto constatare i disagi del viaggio

FONNI. Qualcosa inizia a muoversi a Fonni. Dopo la protesta di due giorni fa, ieri mattina un controllore Arst era presente nel momento i cui gli studenti salivano sul pullman. «Il controllore ha...

20 ottobre 2017
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FONNI. Qualcosa inizia a muoversi a Fonni. Dopo la protesta di due giorni fa, ieri mattina un controllore Arst era presente nel momento i cui gli studenti salivano sul pullman. «Il controllore ha constatato che venti ragazzi non avevano posto a sedere – racconta Anna Cualbu, studentessa dello scientifico – e che avrebbero dovuto o viaggiare in piedi o rimanere a terra. Per questo motivo è stato costretto a far arrivare un terzo pullman e ha permesso a tutti di raggiungere Nuoro seduti ciascuno al suo posto». Dopo lo sciopero di avantieri, con ben 140 ragazzi che hanno deciso di non salire sul pullman assentandosi dalle lezioni, e che di pomeriggio sono stati ascoltati dal dirigente dell’Arst, Sergio Casula in una affollata assemblea in Comune dove era presente anche l’amministrazione comunale, i giovani hanno ottenuto dall’azienda un monitoraggio da parte di un addetto, «che ha visto perfettamente la situazione, capendo che noi – spiega ancora Anna – non possiamo continuare a disporre di due soli pullman studenti da 55 posti, dal momento che siamo ben 132 ragazzi con abbonamento e una decina che viaggiano con carnet». Intanto visto che il fronte della protesta si è allargato a Sarule, le due amministrazioni comunali fanno quadrato e provano a unire le forze.

«Con la sindaca di Fonni si parlava di agire all’unisono» ha spiegato la prima cittadina di Sarule Mariangela Barca alla fine di una giornata in cui anche i suoi giovani concittadini si sono resi protagonisti di una protesta gemella a quella organizzata a Fonni. (m.c.)

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