Urtato da un’auto, 80enne cade e muore
Orani, Salvatore Nieddu ha sbattuto violentemente la testa. I soccorsi, immediati, sono stati inutili
20 ottobre 2017
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ORANI. È stato urtato da un’auto mentre attraversava la strada, ha perso l’equilibrio e ha sbattuto la testa.
La caduta è stata fatale per un anziano oranese che, ieri mattina intorno alle 9,30 stava uscendo dall’ufficio postale del paese, in pieno centro storico.
È morto così Salvatore Nieddu, classe 1937, lungo il corso Garibaldi.
L’uomo non è stato travolto da un’auto in corsa, ma è stato solo urtato da una macchina che transitava, guidata da un uomo, un altro oranese, che ha immediatamente fermato il mezzo prestando soccorso al malcapitato. Subito sono stati chiamati i soccorsi, il personale del 118 ha provato a rianimare l’anziano, ma ormai non c’era nulla da fare.
Dopo lunghi e interminabili minuti in cui i sanitari hanno cercato di intervenire in tutti i modi per cercare di salvarlo, alla fine non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Sul posto sono arrivati immediatamente anche i carabinieri della compagnia di Ottana guidati dal capitano Massimo Meloni. L’area attorno all’ufficio postale è stata transennata.
Il corpo dell’ottantenne coperto, mentre il traffico automobilistico del centro è stato fatto deviare per facilitare i rilievi e la successiva ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha poi portato alla morte del pensionato.
Saranno infatti i carabinieri a verificare eventuali responsabilità da parte dell’automobilista che, sembrerebbe certo, non transitava a forte velocità. «Una tragica fatalità – hanno commentato ieri mattina in paese dopo la tragedia – sicuramente non dovuta alla velocità, dal momento che quello è un punto dove le macchine sono costrette a rallentare per via della presenza di una curva e dei tavolini di un bar».
Probabilmente è stata una distrazione ad evitare la vista del povero vecchio che attraversava, al conducente dell'auto che è rimasto scioccato dall’accaduto.
Salvatore Nieddu viveva da solo, non era sposato, non aveva figli. Una vita tranquilla la sua e una vecchiaia con gli ordinari acciacchi dell'età. La morte dell’ottantenne ha scosso tutti nel piccolo centro. (m.c.)
La caduta è stata fatale per un anziano oranese che, ieri mattina intorno alle 9,30 stava uscendo dall’ufficio postale del paese, in pieno centro storico.
È morto così Salvatore Nieddu, classe 1937, lungo il corso Garibaldi.
L’uomo non è stato travolto da un’auto in corsa, ma è stato solo urtato da una macchina che transitava, guidata da un uomo, un altro oranese, che ha immediatamente fermato il mezzo prestando soccorso al malcapitato. Subito sono stati chiamati i soccorsi, il personale del 118 ha provato a rianimare l’anziano, ma ormai non c’era nulla da fare.
Dopo lunghi e interminabili minuti in cui i sanitari hanno cercato di intervenire in tutti i modi per cercare di salvarlo, alla fine non hanno potuto fare altro che constatarne la morte.
Sul posto sono arrivati immediatamente anche i carabinieri della compagnia di Ottana guidati dal capitano Massimo Meloni. L’area attorno all’ufficio postale è stata transennata.
Il corpo dell’ottantenne coperto, mentre il traffico automobilistico del centro è stato fatto deviare per facilitare i rilievi e la successiva ricostruzione della dinamica dell’incidente che ha poi portato alla morte del pensionato.
Saranno infatti i carabinieri a verificare eventuali responsabilità da parte dell’automobilista che, sembrerebbe certo, non transitava a forte velocità. «Una tragica fatalità – hanno commentato ieri mattina in paese dopo la tragedia – sicuramente non dovuta alla velocità, dal momento che quello è un punto dove le macchine sono costrette a rallentare per via della presenza di una curva e dei tavolini di un bar».
Probabilmente è stata una distrazione ad evitare la vista del povero vecchio che attraversava, al conducente dell'auto che è rimasto scioccato dall’accaduto.
Salvatore Nieddu viveva da solo, non era sposato, non aveva figli. Una vita tranquilla la sua e una vecchiaia con gli ordinari acciacchi dell'età. La morte dell’ottantenne ha scosso tutti nel piccolo centro. (m.c.)