La Nuova Sardegna

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Piantagione di marijuana in un terreno comunale

di Giusy Ferreli
Piantagione di marijuana in un terreno comunale

TALANA. Coltivatori diretti di canapa indiana: è la nuova frontiera del “duro” lavoro dei campi in Ogliastra. Particolarmente redditizio ma anche e soprattutto illegale. Eppure, stando agli ultimi...

24 ottobre 2017
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TALANA. Coltivatori diretti di canapa indiana: è la nuova frontiera del “duro” lavoro dei campi in Ogliastra. Particolarmente redditizio ma anche e soprattutto illegale. Eppure, stando agli ultimi sequestri effettuati nell'intero territorio ogliastrino dalle forze dell'ordine questa nuova tipologia di “contadini” sono in continuo aumento. L'ultimo sequestro di una piantagione di canapa risale a domenica pomeriggio in località in località Caccaisone, nel territorio comunale di Talana. Qui i carabinieri delle squadriglie di Arzana e Lanusei (con l’ausilio dei loro colleghi delle stazioni di Talana e Urzulei) hanno trovato, mimetizzate tra la vegetazione che cresce rigogliosa in quella zona, 270 piante di canapa indiana in piena infiorescenza. Molte delle piante sequestrate dai militari, coordinarti dal comandante della Compagnia di Lanusei, il capitano Claudio Papparella, superavano i due metri e mezzo d’altezza.

La coltivazione di canapa si trovava in un terreno di proprietà comunale. I militari, che sono sulle tracce dei coltivatori, hanno stimato che il prodotto finito, una volta immesso nel mercato dello spaccio, avrebbe potuto fruttare tra i 150 e 170 mila euro. Un’analoga operazione, sempre a Talana in località “Campu e Spina" è stata portata a termine dagli uomini dell’Arma, supportati dal reparto squadriglie di Nuoro e dal battaglione elitrasportato dei Cacciatori di Sardegna con sede ad Abbasanta, lo scorso 5 ottobre.

In quell'occasione erano state rivenute e sequestrate dai carabinieri altre 650 piante. Alcune di queste erano già state sradicate e messe ad essicare in un locale che si trovava nelle vicinanze della piantagione. Il fenomeno non riguarda soltanto Talana. Il 25 settembre scorso a Villagrande Strisaili gli agenti del commissariato di polizia di Lanusei e Tortolì e del Corpo forestale di Lanusei avevano arrestato un uomo che si riteneva fosse il possessore di un'altra piantagione scoperta in un bosco a ridosso del centro abitate, Le 41 piante, alte tra i 2,5 e i 4 metri, erano sorrette da pali e da un'impalcatura realizzata con fili di ferro e nylon. Il primo di settembre i carabinieri della stazione di Urzulei, durante una battuta nelle campagne di Tirittili, avevano trovato cinquanta piante alte tra i 70 centimetri e il metro. Ed ancora il tre luglio in un terreno nelle campagne di Tortolì due giovani di Ilbono erano stati sorpresi dai poliziotti del commissariato della cittadina mentre erano intenti a coltivare 148 piante di marijuana. La canapa veniva innaffiate da un sistema di irrigazione alimentato, abusivamente, dalla condotta d’acqua del Consorzio di bonifica d'Ogliastra.

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