La Nuova Sardegna

Nuoro

Arbatax in festa per l’arrivo dei ponzesi

Una delegazione di 60 persone è stata accolta dal sindaco. «I nostri parenti vivono qui da un secolo» 

28 ottobre 2017
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ARBATAX. Il primo ponzese a giungere ad Arbatax, per di più su una barca a remi, a fine Ottocento, fu il pescatore Pasquale Aversano. E la prima persona di origini ponzesi a nascere nella stessa frazione rivierasca tortoliese, nel 1926, fu Ida Aversano. Anche questo, ha ricordato qualche anziano nella tarda mattinata di ieri, nella caletta genovesi, nel corso dell’incontro fra una delegazione ponzese di una sessantina di persone, guidata dal sindaco Francesco Ferraiuolo – presente anche il sindaco del paese gallurese di Aglientu, Antonio Tirotto, dove è presente un’altra colonia di origini ponzesi – la nutrita colonia di origini dell’isola laziale che vive ad Arbatax. Hanno partecipato anche il sindaco di Tortolì-Arbatax, Massimo Cannas, alcuni suoi assessori. Il primo cittadino si è detto disponibile a un futuro gemellaggio con Ponza e ha ringraziato Silverio Francavilla e gli altri abitanti di Tortolì-Arbatax che hanno organizzato l’incontro. E rivolgendosi alla delegazione in visita ha detto: «Siamo qui nella cala genovesi, dove all’inizio del secolo scorso si ritrovavano i pescatori ponzesi che giungevano ad Arbatax e che poi decisero di restare. E sono stati veramente tanti. E ricordiamo oggi che parte della nostra cultura è legata da Ponza. Siamo riconoscenti, come Ogliastra e come Sardegna, al contributo dato dall’isola di Ponza. Siamo un po’ anche figli vostri» IL sindaco ponzese Francesco Ferraiuolo, ha ricordato le prime famiglie di origini ponzesi che arrivarono ad Arbatax: Aversano. Mattera, Musella e poi anche le altre. «Siamo commossi – ha detto Ferraiuolo – per questa vostra bella accoglienza, che ci fa sentire a casa nostra. Ringraziamo la comunità di Tortolì-Arbatax, dove gran parte ha radici nostre. Venni ad Arbatax nel 1985 e ricordo che l’allora prosindaco di Arbatax, il compianto amico di origini ponzesi Silverio Musella, venne a prendere, in auto, me e mia moglie a Olbia. Ricordo anche la moglie Francesca Iacono. Siamo qui ad Arbatax per incontrare i nostri parenti che vi vivono da oltre un secolo, orgogliosi di quanto fatto dai ponzesi. Non per nulla con noi ci sono studenti del nostri Istituto tecnico per il turismo». Il sindaco di Ponza ha poi ringraziato l’armatore Vincenzo Onorato, (CinTirrenia)«anch’egli di orgini ponzesi», che ha offerto alla delegazione da lui guidata viaggio e pasti gratis nelle sue navi . Quindi la visita e la preghiera nella chiesa Stella Maris e alla statua di san Silverio (patrono di Ponza e di Arbatax). (l.cu.)

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