La Nuova Sardegna

Nuoro

Aritzo, successo della sagra delle castagne

di Giovanni Melis
Aritzo, successo della sagra delle castagne

Produzioni locali in mostra: migliaia di visitatori hanno preso parte all’evento di Autunno in Barbagia

30 ottobre 2017
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ARITZO. Trentamila forse, molto di più. Difficile calcolare il fiume di persone che ha pacificamente invaso Aritzo nel giorno clou della sagra delle castagne. Del resto a quasi cinquant'anni d’età, la prima delle sagre montane continua ad avere il suo appeal. E non bastano le cortes, la concorrenza e quanto di altro. Aritzo rimane luogo privilegiato di visita. Poco importa che ci si lamenti del traffico, forze dell’ordine e volontari hanno fatto un ottimo lavoro per domare il “serpentone” automobilistico. Il dato inoppugnabile e che l'appuntamento di fine ottobre attira e conserva il suo fascino. Un successo per l’amministrazione guidata da Gualtiero Mameli e dalla pro loco, che, grazie alla collaborazione delle associazioni locali e dei commercianti, hanno saputo perpetuare il successo. Numerosissimi gli stand allestiti dentro il paese; in vetrina il meglio delle produzioni locali. Come ogni anno poi i singoli produttori di castagne del territorio hanno detto la loro; pur in una annata sciagurata hanno saputo rifornire i turisti di castagne, noci e nocciole. Segno che, nonostante la crisi e la disaffezione verso la coltivazione tradizionale delle castagne, il prodotto resiste e si può vendere. Purtroppo il bosco invecchia e va tutelato; e non basta l’esperienza dei vecchi castanicoltori. Il bosco antico necessita di forze nuove che si diano da fare per non farlo andare in malora. Negli ultimi anni si è investito molto sulla marronicoltura, grazie anche agli interventi delle agenzie regionali e dell'università che hanno lavorato per il miglioramento della filiera castanicola. Il comune di Aritzo intende favorire il ritorno nelle campagne, anche con propri progetti. Eppure l’interesse anche sotto il profilo escursionistico c’è. Lo confermano i tantissimi che si sono recati per la passeggiata guidata ai castagneti secolari di Geratzia. Lungo le strade del paese non sono mancati gli spettacoli con la sfilata ed esibizione dei gruppi folk. Grande folla poi alla distribuzione gratuita di caldarroste e degustazione del vino novello. «Non possiamo che ringraziare tutte queste persone che ogni anno ci degnano della loro presenza – ha detto il sindaco Mameli – . Segno che vi è ancora amore verso il nostro paese e i suoi prodotti. Nei prossimi giorni con la Pro loco e i commercianti trarremo un bilancio della manifestazione. Certo è che tutto il territorio beneficia di un grande afflusso di gente e mette in mostra il meglio».

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