Incendio in un’azienda agricola di Galtellì
di Cecilia Fontanesi
In fumo 500 presse di foraggio, un allevatore in grande difficoltà. L’appello del sindaco: «Aiutiamolo»
31 ottobre 2017
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GALTELLÌ. Ore di paura e alta tensione nel tardo pomeriggio di domenica nelle campagne di Galtellì per un incendio divampato all’interno di un’azienda agricola di un imprenditore del paese.
Molto probabilmente le cause dell’incendio sono dovute all’autocombustione avvenuta all’interno del magazzino dove l’allevatore Gesuino Catgiu teneva le scorte di foraggio per il suo bestiame.
Immediato l’intervento dei giovani della protezione civile, dei vigili del fuoco e di alcuni cittadini accorsi per aiutare l’allevatore e fare in modo che le fiamme non si estendessero ai terreni vicini. Grazie al pronto intervento di tutti si è evitato il peggio, si è temuto infatti che il fuoco potesse arrivare sino a un’abitazione privata prospiciente al magazzino.
Importante anche l'intervento dell’operaio comunale di Galtellì che con la terna ha permesso una completa bonifica della massa foraggera. Purtroppo cinquecento presse di foraggio sono andate in fumo.
«In un periodo in cui la campagna si mostra arida, quel fieno era l’unica fonte di sostegno per il bestiame – le parole del sindaco Giovanni Santo Porcu – Faccio un appello: diamo una mano per ricostruire, almeno in parte le scorte foraggere di questo allevatore. Tutti insieme possiamo» ha aggiunto il primo cittadino che subito dopo il fatto ha lanciato il messaggio di solidarietà certo della sensibilità e della risposta da parte dei suoi concittadini.
L’allevatore di Galtellì adesso sta individuando una nuova area dove accatastare le scorte e il primo cittadino in prima persona si è reso disponibile ad essere contattato da chiunque possa dare un aiuto allo sfortunato allevatore.
Molto probabilmente le cause dell’incendio sono dovute all’autocombustione avvenuta all’interno del magazzino dove l’allevatore Gesuino Catgiu teneva le scorte di foraggio per il suo bestiame.
Immediato l’intervento dei giovani della protezione civile, dei vigili del fuoco e di alcuni cittadini accorsi per aiutare l’allevatore e fare in modo che le fiamme non si estendessero ai terreni vicini. Grazie al pronto intervento di tutti si è evitato il peggio, si è temuto infatti che il fuoco potesse arrivare sino a un’abitazione privata prospiciente al magazzino.
Importante anche l'intervento dell’operaio comunale di Galtellì che con la terna ha permesso una completa bonifica della massa foraggera. Purtroppo cinquecento presse di foraggio sono andate in fumo.
«In un periodo in cui la campagna si mostra arida, quel fieno era l’unica fonte di sostegno per il bestiame – le parole del sindaco Giovanni Santo Porcu – Faccio un appello: diamo una mano per ricostruire, almeno in parte le scorte foraggere di questo allevatore. Tutti insieme possiamo» ha aggiunto il primo cittadino che subito dopo il fatto ha lanciato il messaggio di solidarietà certo della sensibilità e della risposta da parte dei suoi concittadini.
L’allevatore di Galtellì adesso sta individuando una nuova area dove accatastare le scorte e il primo cittadino in prima persona si è reso disponibile ad essere contattato da chiunque possa dare un aiuto allo sfortunato allevatore.
