La Nuova Sardegna

LULA. Dopo 13 anni don Salvatore Goddi il 1° novembre lascia Lula, Onanì e Mamone con destinazione Orgosolo dove saranno in tanti a seguirlo per il battesimo di questa nuova avventura. Nella messa di commiato ha salutato parrocchiani e associazioni, ecclesiali e non, rivolgendo parole di ringraziamento e gratitudine per la collaborazione ricevuta. Pina Delogu, dirigente dell’Azione cattolica, ha letto un documento che evidenzia il ruolo del parroco che lascia il paese: «Si chiude una magnifica esperienza sacerdotale nella parrocchia di Santa Maria Assunta e la gente di Lula, fra lo stupore, l’amarezza e la delusione, ha accettato con dignitoso rispetto la strana logica della gerarchia ecclesistica, che ha posto fine al suo costante impegno, teso ad armonizzare in maniera efficace e funzionale le diverse problematiche emerse nel paese». Un sacerdote che con umiltà è riuscito a coniugare, i valori della Cristianità con la solidarietà e la giustizia, collocando sempre al primo posto gli interessi dei meno fortunati. «Con garbo – ha proseguito Delogu – ha guidato il suo popolo a capire la vita e a viverla nel modo migliore. Il suo agire modesto, ha contribuito ad allontanare il fatalismo della rassegnazione e la coltura del sospetto. Di cuore le significhiamo i sensi del nostro più sentito ringraziamento per aver contribuito a creare nella nostra comunità quell'ambiente positivo e sereno che ha messo tutti in condizioni di superare vecchie logiche del passato». La lettera dei lulesi verso il loro parroco destinato a un altro centro della Barbagia si chiude con l’augurio sincero « perché possa proseguire il suo cammino sacerdotale nella nuova destinazione con la stessa fede, coraggio, grande forza e sana dignità». Da Orgosolo, per alcuni giorni, viaggerà a Lula per celebrare la messa in attesa che arrivi il suo sostituto, don Totoni Cosseddu, che si insedierà il giorno 5 novembre.