La Nuova Sardegna

Nuoro

Irgoli, 5 ore in attesa: era codice verde

IRGOLI. «Perché queste estenuanti e lunghissime attese al Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro per un codice verde? Perchè non separare quel servizio, dai casi gravi in maniera che la...

01 novembre 2017
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IRGOLI. «Perché queste estenuanti e lunghissime attese al Pronto soccorso dell’ospedale San Francesco di Nuoro per un codice verde? Perchè non separare quel servizio, dai casi gravi in maniera che la permanenza negli ambulatori sia meno pesante per tutti?». La proposta arriva da una mamma di Irgoli che i giorni scorsi ha avuto una brutta esperienza con il figlio, portato d’urgenza in ospedale da scuola. «Racconto l’avventura mia e di mio figlio di qualche giorno fa ma so che la cosa si ripete ogni giorno da sempre. A scuola mio figlio si sente male, sviene, arriva subito il 118 e viene portato al San Francesco. Qui gli viene fatta l'accettazione. Il ragazzo nel frattempo si riprende. Un probabile calo glicemico conseguente al fatto che non aveva fatto colazione prima di partire. Erano le 12, 35 – continua la signora di Irgoli accorsa immediatamente in ospedale – Alle 16 vado a chiedere perché non siamo ancora stati chiamati, mi rispondono che ci sono stati 2 codici rossi e che per fortuna mio figlio stava bene e poteva aspettare. Ora io dico: perché in casi di codice verde non viene previsto un ambulatorio differente? L’esiguo personale presente non può far fronte alla mole di lavoro che gli si presenta. Conclusione, alle 17 siamo andati via, senza che mio figlio sia stato visitato da nessun medico». (n.mugg.)

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