La Nuova Sardegna

Nuoro

Parco di Tepilora bando per la nomina del direttore

di Sergio Secci
Parco di Tepilora bando per la nomina del direttore

Torpè, l’avviso pubblico è stato esposto nell’albo pretorio Le domande per la partecipazione scadono il 15 novembre

03 novembre 2017
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TORPÈ. Il parco naturale regionale di Tepilora avrà presto un direttore, l’avviso pubblico per la selezione del dirigente è infatti esposto nell’albo pretorio dei quattro comuni che fanno parte dell’area protetta e per la presentazione delle domande, c’è tempo sino a mezzogiorno del 15 novembre. Le domande di ammissione, con annesso un curriculum vitae del candidato, potranno essere spedite a mezzo del servizio postale, presentate a mano all’ufficio protocollo del parco o trasmesse con la posta elettronica certificata. I requisiti per poter ambire alla selezione, sono il possesso di laurea appartenente al vecchio ordinamento, magistrale o specialistica del nuovo, esperienza di almeno cinque anni nella gestione e nel coordinamento di strutture organizzative complesse presso organismi privati o enti pubblici possibilmente con esperienze maturate nella gestione di progetti finanziati con risorse comunitarie. Si richiede anche buona conoscenza della lingua inglese e francese. La selezione, sarà effettuata da una commissione composta da tre componenti e si terrà conto dei titoli e del colloquio. Per la valutazione, si terrà conto delle esperienze professionali (massimo 40 punti) dei titoli di studio o scientifici (10), e di eventuali esperienze professionali (40 punti). I titoli di studio valutabili, sono il diploma di laurea e di specializzazione, eventuali master universitari di primo e secondo livello, altri corsi di specializzazione e la pubblicazione di articoli su riviste nazionali o monografie. Sarà quindi stilata una graduatoria dei curricula e dopo la prova orale, la commissione stilerà una graduatoria da trasmettere al presidente del parco che provvederà poi alla nomina del direttore. Il parco è un area protetta istituita dalla regione nel 2014, comprende circa ottomila ettari di territorio e ricade all’interno dei comuni di Bitti, Lodè, Torpè e Posada. Un panorama variegato che va dalle foreste di Crastazza Lithos e Tepilora a quella di Usinavà e Sant’Anna. Comprende poi il lago e il fiume Posada sino al mare e le spiagge bianchissima del litorale che va da San Giovanni a Orvile. Un luogo che grazie ai cospicui investimenti della Regione e all’inserimento all’interno del Mab Unesco, sta sempre più diventando meta di escursionisti provenienti da tutta Europa.

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