Il sindaco dopo gli attentati «Ma i reati sono diminuiti»
di Lamberto Cugudda
Tortolì, Cannas: «Non dobbiamo abbassare la guardia, ma i dati ci confortano» «Dopo gli ultimi episodi, in ogni caso, reagiremo con forza e determinazione»
04 novembre 2017
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TORTOLÌ. Due incendi dolosi in meno di una settimana, per la precisione nell’arco di cinque giorni: nella cittadina sale la preoccupazione. Anche se, da parte delle forze dell’ordine, si è avuta una riposta in tempi stretti. I carabinieri della stazione, guidati dal maresciallo Marcello Cangelosi, a cinque giorni dall’incendio doloso di due carro attrezzi dell’autocarrozzeria e soccorso stradale Aci di Sergio Loi, hanno denunciato a piede libero un giovane operaio ventenne di Tortolì, che viene ritenuto il presunto autore dell’atto intimidatorio messo in atto all’una e mezzo della notte fra venerdì 27 e sabato 28 ottobre. E allo stesso orario della notte fra mercoledì e giovedì, un ignoto attentore – anche questo ripreso da una telecamera della zona – ha data fuoco, nella centrale via Macomer, la Mercedes Classe A, che sarebbe i proprietà di Daniela Corda, 44 anni, residente a Tortolì. La donna è la compagna convivente dell’ingegner Simone Corda, libero professionista, che alcuni anni fa ha lavorato, come collaboratore, in Comune, nell’area Lavori pubblici.
Il sindaco Massimo Cannas espone il pensiero e l’azione del suo esecutivo comunale. «È chiaro – ha detto nella tarda mattinata di ieri mentre era in municipio – che siamo preoccupati per i due incendi dolosi registratisi in meno di una settimana. Sono “fenomeni” che vanno monitorari e analizzati. Abbiamo ai colleg effettuato un’attenta riflessione. In primo luogo, si tratta di un fatto straordinario: dai dati fornitici di recente dalla prefettura, determinate tipologie di delitti da noi sono in diminuzione. Questo non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia. Tutt’altro». Il primo cittadino ha anche lodato il lavoro delle forze dell’ordine «nelle quali riponiamo sempre la massima fiducia, e che questa volta hanno dato una risposta in pochissimi giorni; i carabinieri hanno denunciato a piede libero il presunto autore dell’incendio ai due carro attrezzi m dell’autocarrozzeria Loi». Cannas ha annunciato l’impegno del Comune «per riattivare anche le ultime telecamere». E ha concluso: «Da parte nostra massima solidarietà e vicinanza alle vittime di questi atti dolosi. La nostra comunità, così come avvenuto anche in passato, saprà reagire con forza e determinazione, dando una risposta decisa a quanti si pongono fuori dalle regole del convivere civile».
Il sindaco Massimo Cannas espone il pensiero e l’azione del suo esecutivo comunale. «È chiaro – ha detto nella tarda mattinata di ieri mentre era in municipio – che siamo preoccupati per i due incendi dolosi registratisi in meno di una settimana. Sono “fenomeni” che vanno monitorari e analizzati. Abbiamo ai colleg effettuato un’attenta riflessione. In primo luogo, si tratta di un fatto straordinario: dai dati fornitici di recente dalla prefettura, determinate tipologie di delitti da noi sono in diminuzione. Questo non vuol dire che dobbiamo abbassare la guardia. Tutt’altro». Il primo cittadino ha anche lodato il lavoro delle forze dell’ordine «nelle quali riponiamo sempre la massima fiducia, e che questa volta hanno dato una risposta in pochissimi giorni; i carabinieri hanno denunciato a piede libero il presunto autore dell’incendio ai due carro attrezzi m dell’autocarrozzeria Loi». Cannas ha annunciato l’impegno del Comune «per riattivare anche le ultime telecamere». E ha concluso: «Da parte nostra massima solidarietà e vicinanza alle vittime di questi atti dolosi. La nostra comunità, così come avvenuto anche in passato, saprà reagire con forza e determinazione, dando una risposta decisa a quanti si pongono fuori dalle regole del convivere civile».
