La Nuova Sardegna

Nuoro

«Qui Paolo Nespoli»: filo diretto tra l’astronauta e gli studenti di Lanusei

di Giusy Ferreli
«Qui Paolo Nespoli»: filo diretto tra l’astronauta e gli studenti di Lanusei

Videoconferenza con la stazione orbitante internazionale dal planetario del liceo classico. Lo “starman” italiano intervistato dai ragazzi: «Quale emozioni si provano nell’immensità stellata?»

05 novembre 2017
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LANUSEI. «Sono felice di essere con voi. La Sardegna è sempre molto bella». Inizia così il breve contatto radio tra lo spazio e l’OglIastra. L’astronauta Paolo Nespoli, in missione spaziale nella stazione orbitante, ieri mattina si è collegato con gli studenti del liceo “Da Vinci” di Lanusei. E le domande dei ragazzi non sono mancate. Quale è stata la sensazione al momento del lancio verso l’immensità stellata? Quanto è stato duro l’addestramento? E ancora, che differenze ci sono con le missioni passate?

Questi e tanti altri interrogativi hanno raggiunto Nespoli nello spazio, collegato per un breve messaggio audio (12 minuti) e un ancora più breve collegamento video (appena 2 minuti). Domande alle quali l’ingegnere ha risposto in maniera esauriente e precisa sino a quando il segnale radio non si è interrotto. Il collegamento è avvenuto nel breve lasso di tempo in cui la Stazione spaziale internazionale (Iss) ha sorvolato l’Italia e l’Isola. Non capita certo tutti i giorni di poter chiacchierare allegramente con uno dei simboli italiani e gli studenti hanno sfruttato appieno l’occasione. Altri illustri personaggi si sono collegati di recente con l’astronauta, da papa Francesco al presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

L’iniziativa è stata organizzata dalla associazione radioamatori dell’E.r.a di Cristian Ferrante a favore dei ragazzi della scuola ogliastrina i quali, emozionati come in poche altre occasioni, hanno potuto parlare direttamente con l’ingegnere che, impegnato nella sua terza missione spaziale sta vivendo una straordinaria avventura assieme ad altri cinque colleghi europei. E Nespoli, nuovo eroe nazionalpopolare e modello per tanti ragazzi che vogliono intraprendere lo studio delle materie scientifiche, non si è tirato indietro.

Per gli amministratori locali, presenti all’iniziativa (che rientra nell’ambito del programma Ariss) teso a sensibilizzare gli studenti sulle tematiche scientifiche, il collegamento con la stazione è stato un momento molto importante per la comunità lanuseina.

E non solo perché l’astronauta rappresenta un orgoglio italiano in campo internazionale. «Il fatto che l ’iniziativa si sia tenuta a Lanusei – commenta l’assessore comunale all’innovazione tecnologica Renato Pilia – dimostra l’ interesse della nostra comunità per l’ambito scientifico».

Forte interesse dimostrato in diverse occasioni: dalle innumerevoli iniziative dell'osservatorio astronomico di Monte Armidda alle sperimentazioni nelle radiocomunicazioni. «Un plauso particolare va fatto ai radioamatori e alle scuole che hanno ospitato nei locali del planetario del liceo classico questo straordinario collegamento» è stata la sua conclusione.



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