La Nuova Sardegna

SINISCOLA. Approvata su proposta dell’assessora regionale dell’Industria, Maria Grazia Piras, una delibera di Giunta che prende atto delle dimissioni di Giovanni Mereu dall’incarico di commissario liquidatore per la zona industriale di interesse regionale di Siniscola. Tale discussione era stata calendarizzata originariamente per la seduta del 27 ottobre ma è stata portata a termine soltanto nella riunione di martedì 7 novembre. A Mereu subentra Pietrina Lecca, funzionaria dell’assessorato regionale degli Enti locali, Finanze e Urbanistica. Si aggiunge quindi un nuovo tassello della vicenda che coinvolge la Zir siniscolese ormai dal 2008, quando venne avviato il processo di riordino delle funzioni in materia di aree industriali. I pagamenti per la copertura del disavanzo tra la situazione debitoria in essere e l’attivo liquidabile erano già stati approvati in primavera. A seguito di un incontro del 21 aprile, convocato da Piras e al quale parteciparono Mereu e il sindaco Farris, era stata a tal fine emanata una determina indicante 2.136.078. Ossia la stessa cifra che era stata individuata nella delibera 69/19, del 23 dicembre 2016, attraverso la quale l'amministrazione regionale aveva approvato il programma di liquidazione finale del Consorzio Zir iniziando un percorso finalizzato al passaggio del patrimonio al capoluogo alto-baroniese. «Il nuovo commissario – come si legge nella nota stampa della Ras – dovrà completare le procedure liquidatorie già avviate chiudendole al massimo entro un anno». Ma rimane ancora aperta la questione del personale dipendente. Sul tema è intervenuto il consigliere comunale di Posada, Giorgio Fresu: «Ho seguito direttamente – ha dichiarato – tutte le fasi che stanno portando l’organismo allo scioglimento. A Lecca invio gli auguri di buon lavoro. Un ringraziamento va all’assessore Piras, per la sensibilità manifestata in questa delicata vicenda, unitamente agli auspici per un’immediata stabilizzazione dei dipendenti dell’ente».