La Nuova Sardegna

Nuoro

Siniscola, a rischio il sistema dunale di Capo Comino

di Sergio Secci
Siniscola, a rischio il sistema dunale di Capo Comino

A causare i maggiori danni l’affluenza continua di bagnanti. Si va verso il numero chiuso e multe per i visitatori scorretti  

10 novembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





SINISCOLA. Anche il litorale siniscolese ha subito gravi danni negli ultimi decenni dall’erosione costiera, un fenomeno visibile soprattutto nel sistema dunale di Capo Comino dove il fragile ecosistema è al limite del collasso anche a causa di un fungo che ha colpito e sta portando alla morte numerose piante di ginepro. A provocare gravi danni, anche la presenza tutto l’anno di migliaia di persone che gravitano nell’area e non mancano le segnalazioni di campeggiatori abusivi, discariche e tagli alla vegetazione. Un controllo del carico antropico nelle aree più delicate di alto valore paesaggistico e naturalistico mediante l’istituzione di un numero chiuso per i frequentatori di tali zone è la misura che vorrebbe intraprendere l’amministrazione comunale applicando inoltre pesanti sanzioni amministrative a chi frequenta la zona in maniera scorretta.

[[atex:gelocal:la-nuova-sardegna:site:1.16104582:gele.Finegil.Image2014v1:https://www.lanuovasardegna.it/image/contentid/policy:1.16104582:1653443427/image/image.jpg?f=detail_558&h=720&w=1280&$p$f$h$w=d5eb06a]]

«La spiaggia che va da La Caletta a Santa Lucia, è arretrata sensibilmente dal 1980 ad oggi – dice l’assessore all’ambiente Antonello Bellu – mentre a Capo Comino, si registra un arretramento delle due anche a causa dell’eccessiva presenza di persone. L’amministrazione è molto attenta a questo problema e vuole affrontarlo prima che i danni arrecati al prezioso litorale diventino irreparabili». D’ora in avanti spiega l’assessore, ci sarà una diminuzione della tolleranza nei casi di comportamenti scorretti da parte di residenti e turisti maleducati. «Oltre a indirizzare la polizia locale e i barracelli a correggere e se il caso sanzionare i trasgressori, si sensibilizzeranno anche le altre forze di polizia e nell’eventualità di comportamenti scorretti e atti vandalici ai danni del territorio, il comune si costituirà parte civile. I responsabili di atti che danneggino il territorio, il patrimonio o l’immagine della comunità siniscolese, saranno perseguiti a termini di legge così come, non saranno più tollerati comportamenti pericolosi che possano causare incendi o danni all’incolumità pubblica».

Per quanto riguarda il problema dell’erosione l’amministrazione, ha dato priorità a Capo Comino con il progetto per la salvaguardia delle dune ottenendo l’autorizzazione a spendere 62mila euro residui del piano per la tutela della posidonia oceanica. Il provvedimento, già approvato in giunta, prevede interventi di salvaguardia del sistema dunale e lavori per arginare i fenomeni erosivi. Al via anche il progetto di educazione ambientale con la collaborazione del Ceas, l’obiettivo è la tutela dell’ecosistema dunale messo a rischio da un’eccessiva pressione antropica e dalla presenza del fungo che minaccia i ginepri. In programma anche un incontro con gli studenti delle superiori per affrontare con loro la tematica del degrado attraverso attività di progettazione partecipata, trovare delle soluzioni efficaci da attuare nel breve e lungo periodo.

In Primo Piano
Elezioni comunali 

Ad Alghero prove in corso di campo larghissimo, ma i pentastellati frenano

Le nostre iniziative