La Nuova Sardegna

SILANUS. Ha esordito sul palco all'età di 16 anni. Era poco più di un ragazzino Mario Masala quando per la prima volta ha dovuto affrontare a suon di endecasillabi i grandi poeti improvvisatori dell'epoca: Raimondo Piras di Villanova Monteleone, Barore Sassu di Banari e Cicciu Piga di Perfugas. Un battesimo di fuoco quello al quale è stato sottoposto Masaleddu nel lontano 1951, in occasione della festa di San Lorenzo a Silanus, nella piazza di Carraghentu. È stato il poeta più giovane di tutti i tempi ad aver esordito in una gara ufficiale. Una prova, a detta di tutti, superata con grande abilità. Per ben 64 anni si è esibito sui palchi della Sardegna e di mezzo mondo, richiesto dai circoli degli emigrati. Due anni fa se n'è andato lasciando un vuoto incolmabile nel mondo della poesia a “bolu”.

Oggi verrà ricordato a Silanus nel corso di una manifestazione commemorativa. Si inizia alle 15.30 con l'inaugurazione di un murale, realizzato dall'artista Pina Monne, dove viene ritratto sul palco mentre si esibisce in una gara poetica. Il poeta Totore Cappai reciterà dei versi dedicati a lui e all'altro improvvisatore del paese Francesco Mura deceduto nel 1999. Manifestazione che proseguirà nell'auditorium comunale dove sono previsti gli interventi degli amministratori locali, di Paolo Pillonca e di Chiara Cocco che ricorderanno la figura di Mario Masala. Alle 18.30 si terrà la cerimonia di premiazione del concorso di poesia scritta “Santu Portolu” organizzato dalla Pro Loco. (t.c.)