La Nuova Sardegna

MAMOIADA. Odissea finita. Almeno così sembrerebbe, dopo un primo e sommario intervento degli operai Abbanoa arrivati davanti al numero civico 2 di via Nuoro. Questa mattina, infatti, la squadra del gestore unico dovrebbe essere già di ritorno per sostituire una volta per tutte l’intero tratto di condotta idrica che da due anni a questa parte sta creando seri problemi alla casa della famiglia Dessolis. Infiltrazioni nelle fondamenta e nei muri sia esterni sia interni; crepe e bolle d’aria sulle pareti; muffe e macchie evidenti. «È chiaro che la tubatura della condotta è marcia e va sostituita», sottolinea Vittorio Dessolis. «Basta rompere il marciapiede e sostituire il tubo» ripete.

Un intervento banale, in fondo, che da troppo tempo tuttavia viene procrastinato. Già due anni fa, una rottura improvvisa della rete aveva causato seri danni all’abitazione difronte alla scuola elementare del paese. Eppure il caso fu chiuso con un intervento tampone. Tant’è vero che ora il problema si è ripresentato tale e quale. Così, da quaranta giorni e passa, la famiglia Dessolis ha dovuto fare i conti con un altissimo tasso di umidità e con una serie infinita di telefonate andate a vuoto.

L’acqua di rete ha continuato a scorrere a cielo aperto fino all’altro ieri, quando gli operai Abbanoa hanno finalmente sostituito un raccordo, che ha messo fine allo zampillo, con la promessa che sarebbero tornati presto, già questa mattina, per l’intervento risolutore.