La Nuova Sardegna

Nuoro

Oloè resta chiuso, primo sì per un guado

di Nino Muggianu
Oloè resta chiuso, primo sì per un guado

Il commissario straordinario annuncia una pista alternativa a Pappaloppe per superare il ponte sulla strada Oliena-Dorgali

13 novembre 2017
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NUORO. Il ponte di Oloè resta chiuso e sotto sequestro, come disposto dal giudice per le indagini preliminari del tribunale di Nuoro. Spunta, tuttavia, un progetto per realizzare un guado, una pista alternativa che risolverebbe tutti i problemi. Almeno questo sperano i componenti del Comitato Oliena. Dopo la bagarre politica che ha portato alla caduta della giunta Salis e al conseguente arrivo del commissario straordinario Manuel Delogu, il Comitato Oliena (che da quasi un anno si batte per la riapertura del ponte crollato nell’alluvione Cleopatra) si è subito confrontato con il nuovo inquilino del palazzo municipale riguardo proprio la questione della viabilità sulla strada tra Oliena e Dorgali. Nel corso del colloquio, il commissario Delogu «con grande disponibilità e sincerità – sottolineano i componenti del Comitato – ha illustrato la situazione che grava su Oloè dandoci le risposte che da mesi attendevamo».

Come prima risposta è arrivata la conferma che l’unica certezza è il sequestro disposto dalla magistratura, in attesa della chiusura delle indagini. «Il commissario Delogu ci ha fatto sapere poi che la Provincia di Nuoro ha fatto richiesta al tribunale del riesame di intervenire affinché si faccia chiarezza sul persistere del divieto di transito e permetterne il dissequestro».

Manuel Delogu ha inoltre annunciato che 400.000 euro della Protezione civile sono già stati destinati per la costruzione di un guado in località Pappaloppe che permetterebbe il collegamento diretto e celere con la provinciale 46 (Oliena-Dorgali) a un chilometro circa dal ponte di Oloè stesso, e che nell’immediato partiranno le procedure per avviare i lavori. È stata confermata, inoltre, la destinazione d’uso dei 500.000 euro donati al Comune di Oliena dalla Provincia autonoma di Bolzano per interventi esclusivi nell’area del monumento naturale di Su Gologone. Nel frattempo l’attività del Comitato olianese non è passata inosservata a diversi Comitati costituitisi in diversi punti del territorio regionale e che stanno cercando contatti e collaborazioni. In particolare il Comitato di Olbia, che si batte dal 2013 per la sistemazione di strade e ponti ancora chiusi e impraticabili ormai da quattro anni, ha invitato gli olianesi alla grande manifestazione popolare che si terrà ad Olbia giovedì 23 novembre. Non da meno i Comitati costituitisi a Orgosolo e Nuoro per sollecitare il riavvio dei lavori per la costruzione della diga di Cumbidanovu che garantirebbe un importante approvvigionamento idrico, in particolare per uso agricolo e zootecnico di diversi centri del Nuorese.

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