La Nuova Sardegna

Nuoro

Piano neve, accuse del segretario del Pd ai sindaci “allarmisti”

di Michela Columbu
Piano neve, accuse del segretario del Pd ai sindaci “allarmisti”

Cucca contro i primi cittadini di Fonni, Desulo e Ollolai «Mossi più da ragioni elettorali, diffondono messaggi errati»

14 novembre 2017
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FONNI. Temperature a picco in Barbagia. Si guarda al cielo con la speranza che la neve e il ghiaccio non diventino nuovamente un incubo come è successo a gennaio. Dopo le denunce dei sindaci di Fonni, Desulo e Ollolai che lamentavano mancanza di coordinamento tra il territorio e gli uffici regionali preposti alla gestione dell’emergenza, nella giornata di domenica l’assessorato all'Ambiente guidato da Donatella Spano, ha comunicato di aver inviato in territorio di Fonni due spazzaneve in carico all’agenza regionale Forestas.

«Il sistema per le emergenze invernali messo a punto dalla Regione, assieme all'Ente foreste, ai volontari e al Corpo forestale è operativo e pronto a scattare» hanno spiegato da viale Trento. Ieri è arrivata anche la convocazione per l’incontro richiesto alla Regione da settembre, tra l’Unione dei Comuni Barbagia e i tecnici dell’assessorato che si confronteranno sul piano territoriale messo a punto dai sindaci barbaricini di concerto con i barracelli e le associazioni locali. La stessa Unione dei Comuni che, con un contributo finanziario, ha permesso ai centri consorziati di redigere e mettere a punto il Piano di protezione civile comunale «che in settimana sarà operativo nei sistemi informatici regionali anche per Ollolai» spiega in primo cittadino Efisio Arbau, rispondendo così alla nota dell’assessorato che additava il paese di Ospitone come non adempiente. Allo stesso modo anche «Desulo a breve avrà il suo piano di Protezione civile – come ha spiegato il sindaco Gigi Littarru – anche se si tratta solo di un adempimento burocratico che in caso di emergenza come quella di gennaio non serve. Abbiamo bisogno di mezzi e persone per spalare la neve non di carte e burocrazia».

La polemica Contemporaneamente alle risposte pragmatiche e di disponibilità giunte dagli uffici guidati da Donatella Spano, arriva come una strale la nota del segretario del Partito Democratico sardo, il maggior partito che sostiene la Giunta regionale, contro i tre sindaci bollati come «allarmisti» e «mossi più da ragioni elettorali per aver diffuso messaggi sbagliati ai cittadini» attraverso quella che è stata definita una «denuncia singolare».

Per il segretario regionale del Pd Giuseppe Luigi Cucca «la situazione è sotto controllo e le misure che saranno presto definite consentiranno di fronteggiare meglio anche eventi eccezionali». Le risposte alle accuse non si sono fatte attendere. Per Daniela Falconi che fino al 2013 era tesserata al partito si tratta di «retorica da quattro soldi. Io rispondo solo ai miei cittadini, al mio paese e al mio territorio». Gigi Littarru da Desulo invece «ricorda a Cucca che io per il mio paese ed il mio territorio, oltre al mare e alle città infatti esiste anche la montagna, sono sempre in campagna elettorale». Da Efisio Arbau invece arriva un laconico «no comment».

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