La Nuova Sardegna

Nuoro

Bortigali verso l’autonomia scolastica con Silanus

di Tore Cossu

BORTIGALI. Anche nell’anno scolastico 2017-2018 il Marghine potrà contare su tre autonomie scolastiche. Alle due di Macomer, infatti, si dovrebbe aggiungere quella che attualmente fa capo all’istituto...

19 novembre 2017
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BORTIGALI. Anche nell’anno scolastico 2017-2018 il Marghine potrà contare su tre autonomie scolastiche. Alle due di Macomer, infatti, si dovrebbe aggiungere quella che attualmente fa capo all’istituto comprensivo “B.R. Motzo” che comprende i centri di Bolotana, Lei e Silanus, con la presidenza che verrà allocata in quest’ultimo paese. Ai tre centri si dovrebbe aggiungere anche Bortigali che trasferirà gli alunni di Macomer a Silanus.

Operazione condivisa dai sindaci del Marghine che così riusciranno a salvare la terza autonomia con tutti i vantaggi che ne derivano ai fini di una migliore organizzazione scolastica. Questa scelta dovrà ora passare al vaglio dei competenti uffici della Provincia di Nuoro e successivamente all’attenzione dell’assessorato regionale alla Pubblica Istruzione al quale spetta l’ultima parola in materia di dimensionamento scolastico.

Nei giorni scorsi il sindaco di Bortigali, Francesco Caggiari ha riunito i genitori degli studenti per discutere la proposta di passaggio dall’autonomia scolastica ’’Binna Dalmasso’’ di Macomer a quella dei paesi di Bolotana, Silanus e Lei. Si tratta di una scelta non di poco conto, visto che il trasferimento degli studenti bortigalesi è, ad oggi, l’unico modo per salvare il terzo istituto del Marghine. Nel corso della riunione è stata posta la condizione che la presidenza dall’attuale sede di Bolotana debba essere trasferita a Silanus in virtù del maggior numero di alunni e della sua centralità geografica. La proposta di Francesco Caggiari è stata condivisa dai sindaci del Marghine e anche dalla stragrande maggioranza dei genitori interessati (alla riunione erano presenti 17 genitori, 14 dei quali hanno manifestato la loro volontà di aderire alla proposta di accorpamento delle scuole di Bortigali all’Autonomia Scolastica di Bolotana, Lei e Silanus con gli uffici di Presidenza trasferiti in quest’ultimo paese). «Questa era l’unica via di uscita per salvare la terza autonomia nel territorio» ha detto il sindaco di Lei Marcella Chirra che aggiunge: «è stata trovata una soluzione che dovrebbe accontentare tutti». Con l’operazione studiata a tavolino dagli amministratori locali le scuole dei quattro comuni del Marghine andranno a superare di venti unità il fatidico numero dei 400 alunni, il minimo richiesto per tenere in piedi l’autonomia scolastica anche nel prossimo anno.

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