La Nuova Sardegna

Nuoro

Isola sotto controllo con 217 vedette

Isola sotto controllo con 217 vedette

«L’attuale sistema di avvistamento degli incendi è costituito da 217 vedette, di cui 49 con orario notturno integrato dall’avvistamento itinerante (...) che risulta quanto mai preciso, affidabile e...

27 novembre 2017
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«L’attuale sistema di avvistamento degli incendi è costituito da 217 vedette, di cui 49 con orario notturno integrato dall’avvistamento itinerante (...) che risulta quanto mai preciso, affidabile e tempestivo. Ciononostante, si è continuamente alla ricerca di soluzioni tecnologiche che possano supportare l’azione di rilevamento e prevenzione degli incendi compiuta dall’uomo consentendo di migliorare l’accuratezza e tempestività nell’identificazione dei fenomeni». Così, ai primi di gennaio scorso rispondeva l’assessora regionale dell’Ambiente Donatella Spano a una interrogazione sul sistema elettronico di rilevazione degli incendi presentata dai Riformatori Michele Cossa, Attilio Dedoni e Luigi Crisponi. «Purtroppo, la situazione del fenomeno degli incendi nella altre regioni italiane non è paragonabile al tipo, alla dinamica e al numero di eventi che si manifestano in Sardegna – sottolineava Spano –. Pertanto per valutare il sistema di rilevamento in uso in Regione Sardegna non è possibile considerare significativa l’esperienza di altre regioni». In Sardegna l’esperienza del telerilevamento è iniziata nel 1990, con un primo monitoraggio realizzato dalla ditta Teletron nelle zone dei Settefratelli, Neoneli e Lanusei. «Attualmente – segnalava l’assessora Spano dieci mesi fa –, si stanno ultimando le fasi attuative per addivenire a una Rete radio regionale più robusta che consentirà il potenziamento dei sistemi di monitoraggio per gestire le emergenze e stimare il pericolo di innesco e propagazione».

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