La Nuova Sardegna

Nuoro

«Riaprite il ponte di Oloè» La protesta del Comitato

di Nino Muggianu

Il gruppo di Oliena ha presentato un documento in attesa dell’incontro di domani Un’assemblea per fare il punto sulla situazione e parlare anche di Cumbidanovu

29 novembre 2017
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OLIENA. Dopo la chiusura al traffico del ponte di Oloè, il “Comitato Oliena” composto da cittadini si ripresenta con un documento in cui si fa il punto della situazione e, in particolare, prende in esame un altro tema: i lavori fermi nella diga di Cumbidanovu a Orgosolo. A tal proposito, domani venerdì 30 novembre a Oliena si terrà un incontro al quale parteciperanno molti comitati di cittadini sparsi nell’isola. «Dopo l’angosciosa situazione che ha portato alla caduta della Giunta Salis e il conseguente insediamento del commissario straordinario – affermano i portavoce del Comitato “Oliena” che da quasi un anno si batte per la riapertura del ponte di Oloè – ci siamo confrontati col nuovo inquilino del Comune riguardo proprio alla questione della strada. Un incontro sereno e costruttivo basato sulla reciproca fiducia – sottolineano – nel corso del quale il commissario con grande disponibilità e sincerità ha illustrato la situazione che grava su “Oloè”, dandoci le risposte che da mesi attendevamo. Per prima cosa, come da tempo sospettato e denunciato dal Comitato – continuano i componenti – è arrivata la conferma che l’unico vero problema gravante sul ponte è il sequestro disposto dalla magistratura e non sussistono invece danni strutturali da giustificarne la totale chiusura – questo quanto affermano i rappreentanti del Comitato –. Il commissario ci ha fatto sapere che la Provincia di Nuoro ha fatto richiesta al Tribunale del Riesame di intervenire perché si faccia chiarezza sul persistere del divieto di transito e permetterne il dissequestro».

Secondo i rappresentanti del Comitato “Oliena”, il Commissario, a loro precisa domanda, avrebbe confermato che «400mila euro della Protezione civile sono già stati destinati per la costruzione di un guado nella località di “Pappaloppe” che permetterebbe il collegamento diretto e celere con la provinciale 46 Oliena-Dorgali a 1 km circa dal ponte di “Oloè”. Nell’immediato partiranno le procedure». È stata inoltre confermata la destinazione d’uso dei famosi 500mila euro donati al comune di Oliena dalla Provincia autonoma di Bolzano per interventi esclusivi dell’area del monumento naturale di “Su Gologone”.

Nel frattempo l’attività del Comitato olianese non è passata inosservata e altri Comitati stanno cercando contatti e collaborazioni. «In particolare – concludono i portavoce del sodalizio di civile protesta – il Comitato di Olbia che si batte dal 2013 per la sistemazione di strade e ponti chiusi ormai da 4 anni e che ha invitato anche noi olianesi alla grande manifestazione popolare che si è svolta a Olbia».

Non da meno i Comitati costituitisi a Orgosolo e Nuoro per sollecitare il riavvio dei lavori infiniti per la costruzione della diga di “Cumbidanovu” che sono sospesi da tempo.

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