La Nuova Sardegna

Nuoro

Dieci chili di droga, otto anni di condanna

di Enrico Carta
Dieci chili di droga, otto anni di condanna

Un bosniaco fu fermato a Borore con un carico di cocaina. Lo stupefacente nascosto nell’auto

01 dicembre 2017
2 MINUTI DI LETTURA





BORORE. La sua auto viaggiava sulla superstrada con un carico non esageratamente pesante. Il problema è che quel carico era costituito da dieci chili di cocaina e che il valore di tanta droga, pura al 70%, è stato valutato in circa mezzo milione. All’inizio i militari dello squadrone eliportato dei Cacciatori di Sardegna ne trovarono la metà, poi però si affidarono a dei meccanici per smontare varie componenti della signorile Mercedes su cui viaggiava l’autista e saltò fuori il resto. Nel frattempo erano già scattate le manette per il bosniaco Amer Mulalic, 34 anni, che ieri ha anche fatto i conti con la condanna.

A pronunciarla è stato il giudice per le udienze preliminari del tribunale di Oristano, Annie Cecile Pinello, che ha stabilito in otto anni la pena. È stata pari a quella richiesta dal pubblico ministero Sara Ghiani al termine della requisitoria nel rito abbreviato che invece era stata la formula scelta dagli avvocati Stefano Piras e Pier Giorgio Manca per portare avanti il processo. La difesa ha sostenuto che una condanna così pesante non tenesse conto del fatto che Amer Mulalic fosse esclusivamente il trasportatore della sostanza stupefacente, un semplice corriere di una catena di spaccio molto più lunga e con radici solide altrove. Questa posizione non ha fatto breccia nel giudice che ha confermato le richieste del pubblico ministero.

Del resto l’imputato non è stato in grado di fornire alcuna indicazione né la sua condotta processuale l’ha aiutato nel arrivare all’ottenimento di attenuanti. Dal momento dell’arresto Amer Mulalic ha sempre scelto la via del silenzio e di certo non poteva essere all’oscuro di quel che trasportava durante il suo viaggio. Non si affida al primo che passa un carico di quel valore.

In Primo Piano
L’allarme

Balneari, caos bandi per le 573 concessioni in Sardegna

di Claudio Zoccheddu
Le nostre iniziative