La Nuova Sardegna

LOCERI. Ancora un grave caso di maltrattamenti in famiglia in Ogliastra. I carabinieri della radiomobile della compagnia di Lanusei, e una pattuglia di loro colleghi della stazione di Barisardo,intorno all’una e mezzo della notte fra venerdì e ieri sono intervenuti a Loceri e hanno tratto in arresto, con l’accusa di maltrattamenti in famiglia e lesioni dolose, C.M., di 48 anni, disoccupato. L’uomo è finito agli arresti domiciliari, in casa dei suoi genitori, in un altro paese ogliastrino, con l’allontamento dalla sua famiglia locerese. Il disoccupato avrebbe malmenato la convivente di 34 anni (dalla quale ha avuto due figli). La donna, che è stata trasporta nel presidio ospedaliero di Lanusei per un’accurata visita, dai sanitari ha avuto 20 giorni di cure. Per lei si parla di un trauma facciale e anche di varie contusioni alla mano destra.

I carabinieri della radiomobile della compagnia di Lanuseie della stazione di Barisardo (competenti per territorio su Loceri) sono stati avvertiti dai vicini di casa preoccupati per le urla che provenivano dall’abitazione in cui il disoccupato con la donna e i bambini. Una volta raggiunta l’abitazione di Loceri, sono penetrati all’interno, e dopo avere verificato quanto accaduto hanno tratto in arresto il disoccupato di 48 anni, per il quale in seguito il magistrato di turno ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari, ovviamente in un’altra abitazione.

La convivente è stata invece trasportata con un’autoambulanza del 118 nel vicino ospedale Nostra Signora della Mercede di Lanusei, dove le sarebbero stati riscontrati un trauma facciale e anche varie contusioni a una mano destra. (l.cu.)