La Nuova Sardegna

Nuoro

Assalto contro Abbanoa: i sindaci fanno dietro front

di Giusy Ferreli
Assalto contro Abbanoa: i sindaci fanno dietro front

Gli amministratori disertano la riunione sulla proposta di riforma dell’ente unico Attacchi al primo cittadino di Nuoro: «Soddu ha perso un’occasione di confronto» 

05 dicembre 2017
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NUORO. L’appuntamento avrebbe dovuto sancire l’avvio delle ostilità e dare l’assalto alla corazzata Abbanoa per chiedere il decentramento delle competenze sui territori. Si è invece trasformato in una resa anticipata. La riunione, organizzata ieri mattina a Nuoro, ha visto il fronte dei sindaci assottigliarsi a dismisura. Della trentina di primi cittadini attesi nella sala di Confimprenditori di via Manzoni, quelli che si sono presentati si potevano contare sulle dita di una mano. C’era la sindaca di Sarule, Mariangela Barca, i suoi colleghi di Loculi e Olzai, Alessandro Luche e Ester Satta e l’assessore di Seulo Monica Carta. Che non hanno risparmiato critiche al gestore unico, alla Regione e ai loro colleghi.

Colpevoli di una assenza di massa ingiustificabile. A partire dal primo cittadino di Nuoro e presidente del Cal Andrea Soddu. Durissima la sindaca Barca. «Stiamo parlando di un bene primario. E’ come se fossimo affetti da schizofrenia. Da un lato critichiamo l’operato di Abbanoa e Regione, dall’altro non cogliamo l’occasione per studiare una strategia comune. Qui pare che si abbia paura di andare contro i vertici regionali» ha attaccato Barca che, dopo aver raccontato l’esperienza del comitato civico che ha raccolto oltre 700 firme con l’intento d denunciare i disservizi di Abbanoa, ha chiesto un ritorno al passato. «Vogliamo ripartire d agli ambiti territoriali» ha dichiarato la sindaca di Sarule che propende per una soluzione in grado consegnare ai consorzi di comuni la gestione della risorsa idrica.

«E questo perché – è la sua conclusione – dopo 12 anni non possiamo far altro che registrare il fallimento della gestione Abbanoa» Dalla sindaca di Olzai – comune che non è mai entrato nel gestore unico – arriva un esempio virtuoso di gestione in economia. «In paese – ha sottolineato Satta – riusciamo a far fronte alle manutenzioni rete, i nostri concittadini sono soddisfatti e la qualità del servizio non ne risente, anzi. Sono qui a testimoniare che i comuni possono gestire il sistema idrico senza dover necessariamente entrare in Abbanoa e per sostenere i miei colleghi che si trovano in situazioni drammatiche».

Gian Franco Seddone che in qualità di direttore dell’associazione di categoria ha ospitato il confronto ha letto il documento con la proposta di “rilancio e riforma del gestore unico a favore di una territorializzazione del servizio idrico”. E non ha mancato di far notare l’assenza del primo cittadino nuorese. Assenza stigmatizzata anche dai consigliere d’opposizione Pierluigi Saiu e Peppe Montesu.

Saiu parla di occasione persa: «Non so dirvi cosa pensi il sindaco Soddu perché in consiglio l’argomento non è mai stato trattato. Rinunciare a un dibattito su un tema così importante è comunque una grave responsabilità». Hanno partecipato alla riunione anche i vecchi presidenti del Govossai, Nicola Selloni, Tonino Frogheri, Gianni Pes, Gianni Coda e Paolo Cottu e l’ex consigliere Tonino Porcu.

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