Nuovo canale di scolo nel centro di Dorgali, appalto da due milioni
di Nino Muggianu
Il bando di gara è stato pubblicato sull’albo pretorio L’opera servirà a mettere in sicurezza una zona abitata
05 dicembre 2017
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DORGALI. Adesso è ufficiale: il canale di scolo che corre sotto corso Umberto si farà, e in tempi abbastanza brevi. Il comune ha già pubblicato nell’albo pretorio le modalità e i tempi di partecipazione alla gara d’appalto per la progettazione definitiva dell’opera che visti i tempi che corrono e i disastri causati dalle mutate condizioni climatiche è diventata improrogabile. Si è iniziato a parlare dell’esigenza di rivedere il canale che corre sotto l’asfalto della via principale del paese assieme a via Lamarmora a partire dall’alluvione del 2004 che tanti danni aveva causato ovunque.
Discorso che è ritornato in auge, visti anche i segnali inequivocabili nei pozzetti della parte alta del corso, nel 2013, quando anche Dorgali ha subito pesantemente il passaggio distruttivo del ciclone Cleopatra. Le cosiddette “bombe d’acqua” hanno allarmato non poco i tecnici comunali che a più riprese hanno effettuati soppralluoghi mirati che hanno evidenziato la necessità di mettere in sicurezza il canale e quindi tutte le abitazioni che si affacciano nella via compreso il palazzo comunale. In seguito all’alluvione del 18 novembre 2013, infatti, dopo aver osservato alcuni cedimenti nel manto bituminoso, i tecnici del Comune hanno messo in evidenza lo stato precario in cui versa l’importante infrastruttura che raccoglie le acque di un bacino imbrifero completamente racchiuso all’interno dell’abitato, nonché le acque che non vengono intercettate dal canale di guardia posto a monte del paese. I periti hanno rilevato che per risolvere il problema si dovrà eseguire un intervento di ricostruzione del canale tombato, che consisterà nella demolizione totale dell’infrastruttura attuale.
Questo in quanto, come rilevato dai tecnici a suo tempo, un semplice intervento manutentivo non potrebbe risolvere la questione perché è necessario un adeguamento della sezione idraulica del canale che risponda in modo corretto alle attuali normative. Un’opera imponente che quando verrà realizzata provocherà inevitabili disagi con la chiusura totale dell’arteria cittadina. Nulla comunque, riguardo ad un eventuale danno che potrebbe verificarsi in caso di piena. Eventualità, questa, sempre più probabile visto il radicale cambiamento climatico che si sta verificando. Il costo complessivo dell’importante opera ammonta a 2 milioni e 400 mila euro. Le società che vogliono partecipare al bando per il progetto definitivo dovranno far pervenire le loro domande improrogabilmente entro le ore 13 del prossimo 13 dicembre. Il giorno dopo si apriranno le buste con le offerte, si procederà a partire dalle ore 10. Una volta assegnati ufficialmente i lavori, i tecnici avranno 60 giorni di tempo per predisporre il progetto definitivo. (n.mugg.)
Discorso che è ritornato in auge, visti anche i segnali inequivocabili nei pozzetti della parte alta del corso, nel 2013, quando anche Dorgali ha subito pesantemente il passaggio distruttivo del ciclone Cleopatra. Le cosiddette “bombe d’acqua” hanno allarmato non poco i tecnici comunali che a più riprese hanno effettuati soppralluoghi mirati che hanno evidenziato la necessità di mettere in sicurezza il canale e quindi tutte le abitazioni che si affacciano nella via compreso il palazzo comunale. In seguito all’alluvione del 18 novembre 2013, infatti, dopo aver osservato alcuni cedimenti nel manto bituminoso, i tecnici del Comune hanno messo in evidenza lo stato precario in cui versa l’importante infrastruttura che raccoglie le acque di un bacino imbrifero completamente racchiuso all’interno dell’abitato, nonché le acque che non vengono intercettate dal canale di guardia posto a monte del paese. I periti hanno rilevato che per risolvere il problema si dovrà eseguire un intervento di ricostruzione del canale tombato, che consisterà nella demolizione totale dell’infrastruttura attuale.
Questo in quanto, come rilevato dai tecnici a suo tempo, un semplice intervento manutentivo non potrebbe risolvere la questione perché è necessario un adeguamento della sezione idraulica del canale che risponda in modo corretto alle attuali normative. Un’opera imponente che quando verrà realizzata provocherà inevitabili disagi con la chiusura totale dell’arteria cittadina. Nulla comunque, riguardo ad un eventuale danno che potrebbe verificarsi in caso di piena. Eventualità, questa, sempre più probabile visto il radicale cambiamento climatico che si sta verificando. Il costo complessivo dell’importante opera ammonta a 2 milioni e 400 mila euro. Le società che vogliono partecipare al bando per il progetto definitivo dovranno far pervenire le loro domande improrogabilmente entro le ore 13 del prossimo 13 dicembre. Il giorno dopo si apriranno le buste con le offerte, si procederà a partire dalle ore 10. Una volta assegnati ufficialmente i lavori, i tecnici avranno 60 giorni di tempo per predisporre il progetto definitivo. (n.mugg.)
