Silanus, partiti i preparativi per sant’Antonio
SILANUS. In moto la macchina organizzativa in vista dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, patrono del paese. In questi giorni gli organizzatori, presieduti dall’obriere Antonio Porcu,...
11 dicembre 2017
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SILANUS. In moto la macchina organizzativa in vista dei festeggiamenti in onore di Sant’Antonio Abate, patrono del paese. In questi giorni gli organizzatori, presieduti dall’obriere Antonio Porcu, hanno dato il via alla raccolta delle offerte.
Le persone incaricate stanno effettuando il giro del paese per consegnare l'immagine del santo e invitare la popolazione a partecipare agli eventi civili e religiosi in programma per il mese di gennaio.
Si tratta di un appuntamento molto sentito dalla comunità di Silanus che per il santo protettore del fuoco nutre una particolare devozione. I festeggiamenti religiosi entreranno nel vivo l’ 8 gennaio con l’avvio della novena che verrà celebrata nella chiesa parrocchiale e che si protrarrà fino alla vigilia della festa.
Il 16 ci sarà l’accensione di un grosso falò che per alcuni giorni arderà in piazza. La serata sarà caratterizzata dall’immancabile spettacolo dei fuochi di artificio che ogni anno attirano le attenzioni di migliaia di persone.
Il 17 gennaio, il clou dei festeggiamenti: sono in programma processioni religiose con la banda musicale, messe accompagnate dal coro polifonico, mostre, tornei sportivi e degustazione di prodotti tipici.
Il sipario sulla festa calerà con l’ottava quando verrà ufficializzato il nome del nuovo obriere. (t.c.)
Le persone incaricate stanno effettuando il giro del paese per consegnare l'immagine del santo e invitare la popolazione a partecipare agli eventi civili e religiosi in programma per il mese di gennaio.
Si tratta di un appuntamento molto sentito dalla comunità di Silanus che per il santo protettore del fuoco nutre una particolare devozione. I festeggiamenti religiosi entreranno nel vivo l’ 8 gennaio con l’avvio della novena che verrà celebrata nella chiesa parrocchiale e che si protrarrà fino alla vigilia della festa.
Il 16 ci sarà l’accensione di un grosso falò che per alcuni giorni arderà in piazza. La serata sarà caratterizzata dall’immancabile spettacolo dei fuochi di artificio che ogni anno attirano le attenzioni di migliaia di persone.
Il 17 gennaio, il clou dei festeggiamenti: sono in programma processioni religiose con la banda musicale, messe accompagnate dal coro polifonico, mostre, tornei sportivi e degustazione di prodotti tipici.
Il sipario sulla festa calerà con l’ottava quando verrà ufficializzato il nome del nuovo obriere. (t.c.)
