Dorgali, uno sportello sui giovani in Europa
di Nino Muggianu
Il Comune promuove corsi, seminari e convegni per stimolare la mobilità e il volontariato all’estero
12 dicembre 2017
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DORGALI. L’amministrazione di Dorgali è in prima linea nel promuovere corsi, seminari, convegni e altre iniziative formative indirizzate ai giovani. Dal 2017, anche a Dorgali è attivo lo sportello Eurodesk, la rete ufficiale del programma europeo Erasmus, che offre informazioni sui programmi e le iniziative promosse dalle istituzioni comunitarie in favore dei giovani.
«Riteniamo sia di fondamentale importanza informare e promuovere queste iniziative – dice l’assessore Rosanna Fronteddu – i dati a disposizione raccontano, infatti, di una situazione allarmante. Nonostante le importanti risorse messe a disposizione dall’Unione europea per i giovani nell’arco degli ultimi 25 anni, solo circa il 9 per cento di età compresa tra 15 e i 30 anni di tutta Europa ha usufruito delle opportunità di mobilità transnazionale promosse dai programmi comunitari (Erasmus, Leonardo, Sve, Scambi, Giovanili». Anche in considerazione di questi dati, decisamente preoccupanti, l’amministrazione di Dorgali ha deciso di finanziare iniziative di animazione dello sportello eurodesk, in collaborazione con l’associazione Malik, attiva in Sardegna dal 2004 con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale, artistico, sociale, ambientale, territoriale ed interculturale, attraverso riflessioni, iniziative, manifestazioni, corsi, seminari, mostre, studi, ricerche e pubblicazioni. L’associazione opera con un occhio di riguardo alle opportunità dei giovani in Europa e alla promozione della formazione, mobilità, scambi giovanili e volontariato europeo. «Quest’anno – aggiunge Fronteddu – anche a Dorgali, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Malik, si terrà la manifestazione “I libri aiutano a leggere il mondo-Il gioco delle regole”, all’interno della quale si svolgerà l’evento «Laboratorio Europa», che mira a far conoscere ai giovani di Dorgali le opportunità di mobilità in Europa per lavoro, formazione e volontariato e, nel contempo, fornire loro le competenze di base in materia».
La prima parte del laboratorio (21 dicembre, h 9-13) sarà aperta a tutti e analizzerà: Le opportunità di mobilità all’estero offerte dall’Unione Europea; Le fasi di vita di un progetto; Il programma Erasmus; Il corpo europeo di solidarietà. La seconda parte del laboratorio (21 dicembre, h 15-18 e 22 dicembre, h 9-13) sarà destinata a 20 giovani, che saranno guidati nella ideazione di una proposta progettuale.
«Riteniamo sia di fondamentale importanza informare e promuovere queste iniziative – dice l’assessore Rosanna Fronteddu – i dati a disposizione raccontano, infatti, di una situazione allarmante. Nonostante le importanti risorse messe a disposizione dall’Unione europea per i giovani nell’arco degli ultimi 25 anni, solo circa il 9 per cento di età compresa tra 15 e i 30 anni di tutta Europa ha usufruito delle opportunità di mobilità transnazionale promosse dai programmi comunitari (Erasmus, Leonardo, Sve, Scambi, Giovanili». Anche in considerazione di questi dati, decisamente preoccupanti, l’amministrazione di Dorgali ha deciso di finanziare iniziative di animazione dello sportello eurodesk, in collaborazione con l’associazione Malik, attiva in Sardegna dal 2004 con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo culturale, artistico, sociale, ambientale, territoriale ed interculturale, attraverso riflessioni, iniziative, manifestazioni, corsi, seminari, mostre, studi, ricerche e pubblicazioni. L’associazione opera con un occhio di riguardo alle opportunità dei giovani in Europa e alla promozione della formazione, mobilità, scambi giovanili e volontariato europeo. «Quest’anno – aggiunge Fronteddu – anche a Dorgali, grazie alla collaborazione tra amministrazione comunale e Malik, si terrà la manifestazione “I libri aiutano a leggere il mondo-Il gioco delle regole”, all’interno della quale si svolgerà l’evento «Laboratorio Europa», che mira a far conoscere ai giovani di Dorgali le opportunità di mobilità in Europa per lavoro, formazione e volontariato e, nel contempo, fornire loro le competenze di base in materia».
La prima parte del laboratorio (21 dicembre, h 9-13) sarà aperta a tutti e analizzerà: Le opportunità di mobilità all’estero offerte dall’Unione Europea; Le fasi di vita di un progetto; Il programma Erasmus; Il corpo europeo di solidarietà. La seconda parte del laboratorio (21 dicembre, h 15-18 e 22 dicembre, h 9-13) sarà destinata a 20 giovani, che saranno guidati nella ideazione di una proposta progettuale.
