La Nuova Sardegna

TORTOLÌ. In Ogliastra spunta un nuovo progetto inclusivo della sinistra: “Liberi e Uguali”. Verrà presentato oggi, alle 18, a livello Ogliastra, nella biblioteca comunale tortoliese. «Finalmente si intravede un orizzonte compatto, pronto e determinato delle varie anime della sinistra – affermano Francesco Mascia, Ivan Puddu, Sabina Puncioni, coordinatori territoriali “Liberi e Uguali Ogliastra” – che vuole governare e migliorare la vita delle persone. Dopo il grande lancio nazionale avvenuto domenica 3, “Liberi e Uguali” si sta animando e strutturando anche in Sardegna, anche in Ogliastra. Vogliamo ripartire dal territorio, ascoltare i problemi e trovare, insieme, le soluzioni. L’Ogliastra ha bisogno di cura e attenzione e noi vogliamo rimetterla in primo piano». A parere di Puncioni, Puddu e Mascia, c’è una vertenza Ogliastra da riaprire con forza sul tavolo politico regionale e nazionale. «Dobbiamo diventare il simbolo delle periferie che non arretrano sui temi della sanità per tutti – proseguono – della “cattiva” scuola, del lavoro, partite Iva, del sociale, della cultura, vicino al mondo del volontariato, vicini alle rivendicazioni degli operai di Forestas e forti nel rivendicare l’infrastrutturazione del territorio (Nuova strada statale 125 1 e porto di Arbatax), politiche utili ad arginare lo spopolamento dei nostri 22 paesi». Per “Liberi e Uguali” per fare questo c'è bisogno di tutte e tutti «di giovani, di meno giovani, di lavoratori, di imprenditori, senza chiudere a nessuno e senza escludere, a priori, qualcuno». E concludono: «Noi amiamo la politica e auspichiamo che torni ad essere il faro della vita sociale. Vogliamo abbattere le disuguaglianze e far riemergere la partecipazione, che è libertà. Mercoledì 13, alle 18, ci incontreremo nuovamente a Tortolì, nella biblioteca comunale. Vi chiediamo di partecipare numerosi per sollevare la questione Ogliastra a livello regionale. Ripartiamo da noi, dall'Ogliastra». (l.cu.)