Tortolì, raccolta alimentare per i poveri
di Lamberto Cugudda
Le volontarie di Sant’Andrea organizzano l’iniziativa di solidarietà domani al market di via Marmilla
15 dicembre 2017
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TORTOLÌ. I nuovi poveri continuano ad aumentare anche a Tortolì. E a dare risposte a questa fetta di popolazione che vive nell’indigenza, sono soprattutto le associazioni di volontariato e la Caritas. E anche una trentina di laiche dell’ordine francescano secolare della parrocchia di Sant’Andrea, che senza clamori lavorano quotidianamente, durante tutto l’arco dell'anno, cercando di aiutare sempre più famiglie, singoli, malati e anziani. Sono le stesse che organizzano la tredicesima edizione dell’iniziativa “Il pane quotidiano”, la grande raccolta alimentare straordinaria in occasione delle festività natalizie. Dalle ore 8.30 fino alle 20.30 di domani, nel supermercato Conad in via Marmilla, ci sarà l’undicesima edizione della raccolta alimentare straordinaria in occasione del Natale “Il pane quotidiano”.
Si tratta di un’iniziativa concreta di solidarietà che, ogni anno, vede la partecipazione di tantissimi clienti del supermercato. “Ciò che per te è poco, per altri è indispensabile”: è anche quest’anno, per la tredicesima edizione, lo slogan dell’iniziativa, che ancora una volta si spera possa colpire al cuore i tortoliesi e gli ogliastrini in generale, che di certo daranno una risposta positiva, come accaduto negli anni passati, all'iniziativa di solidarietà per i meno abbienti.
«Chiediamo a tutti di partecipare, nella giornata di sabato 16 – sostengono le promotrici dell’iniziativa, ovvero la trentina di laiche dell’Ordine francescano secolare della parrocchia Sant'Andrea – a questa raccolta alimentare straordinaria per il Natale. Se qualcuno il giorno non dovesse essere a Tortolì, ricordiamo che all’interno del Conad abbiamo una struttura metallica dove è sempre possibile lasciare alimentari e casalinghi per i più poveri. Nonostante la fortissima crisi economica che attanaglia anche Tortolì e l'intera area ogliastrina, ci auguriamo che anche quest’anno il gran cuore della gente dia un forte sostegno alla raccolta alimentare». Per aiutare le tante famiglie bisognose residenti a Tortolì e nella frazione rivierasca di Arbatax, le volontarie francescane laiche raccoglieranno olio, pelati, zucchero, latte, scatolette di tutti i generi, biscotti, marmellate, riso, formaggi di ogni genere, detersivi, pistoccu e altro ancora. E con l’indice di rischio di povertà locale - che esprime la percentuale di contribuenti che dichiarano un reddito inferiore a una determinata soglia critica che è variabile da Comune a Comune- sempre alto, da presenza silenziosa ma instancabile delle volontarie francescane laiche tortoliesi diventa sempre più preziosa. Anche da parte dell’amministrazione comunale non potrà che esservi un invito ad aderire a questa iniziativa.
Si tratta di un’iniziativa concreta di solidarietà che, ogni anno, vede la partecipazione di tantissimi clienti del supermercato. “Ciò che per te è poco, per altri è indispensabile”: è anche quest’anno, per la tredicesima edizione, lo slogan dell’iniziativa, che ancora una volta si spera possa colpire al cuore i tortoliesi e gli ogliastrini in generale, che di certo daranno una risposta positiva, come accaduto negli anni passati, all'iniziativa di solidarietà per i meno abbienti.
«Chiediamo a tutti di partecipare, nella giornata di sabato 16 – sostengono le promotrici dell’iniziativa, ovvero la trentina di laiche dell’Ordine francescano secolare della parrocchia Sant'Andrea – a questa raccolta alimentare straordinaria per il Natale. Se qualcuno il giorno non dovesse essere a Tortolì, ricordiamo che all’interno del Conad abbiamo una struttura metallica dove è sempre possibile lasciare alimentari e casalinghi per i più poveri. Nonostante la fortissima crisi economica che attanaglia anche Tortolì e l'intera area ogliastrina, ci auguriamo che anche quest’anno il gran cuore della gente dia un forte sostegno alla raccolta alimentare». Per aiutare le tante famiglie bisognose residenti a Tortolì e nella frazione rivierasca di Arbatax, le volontarie francescane laiche raccoglieranno olio, pelati, zucchero, latte, scatolette di tutti i generi, biscotti, marmellate, riso, formaggi di ogni genere, detersivi, pistoccu e altro ancora. E con l’indice di rischio di povertà locale - che esprime la percentuale di contribuenti che dichiarano un reddito inferiore a una determinata soglia critica che è variabile da Comune a Comune- sempre alto, da presenza silenziosa ma instancabile delle volontarie francescane laiche tortoliesi diventa sempre più preziosa. Anche da parte dell’amministrazione comunale non potrà che esservi un invito ad aderire a questa iniziativa.
