La Nuova Sardegna

Nuoro

Mancato confronto tra i sindaci e la Assl sui servizi sanitari

di Giusy Ferreli
Mancato confronto tra i sindaci e la Assl sui servizi sanitari

Disagi a Gairo e Talana dove i medici non sono stati sostituiti  Gli amministratori: «Dal territorio arrivano segnali gravi»

16 dicembre 2017
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LANUSEI. Alla conferenza sociosanitaria dell’Ogliastra convocata ieri mattina a Lanusei mancava la Assl, ovvero l’interlocutore principale dei sindaci. Assente (in)giustificata. E sì che le tematiche all’ordine del giorno dell’assemblea dei chiamata a intervenire sulle questioni sanitarie che riguardano il territorio ogliastrino, erano di rilievo. Come ad esempio la mancata sostituzione dei medici di base andati in pensione e che la Regione non ha ancora provveduto a nominare.

I disagi riguardano Talana dove, a due anni dalla scomparsa dell’unico medico di famiglia, la Regione non ha ancora nominato il nuovo. «Posso ben immaginare come un medico che si trova nella situazione di doversi destreggiarsi a destra e a manca in diversi paesi non possa tenere un rapporto costante con i pazienti talanesi» spiega il sindaco Franco Tegas che su un punto è chiaro: «Io non me la prendo con il medici che fa del suo meglio ma con chi dovrebbe provvedere a sostituirlo». La stessa identica situazione si vive Gairo. Anche qui, così come ribadito dal sindaco Francesco Piras, manca il titolare. Giannino Deplano, sindaco di Ussassai, non nasconde l’irritazione per le assenze dei dirigenti dell’area sociosanitaria. Pierpaolo Pani, attuale direttore facente funzioni della Assl ogliastrina ricopre lo stesso incarico a Olbia e ieri non si è presentato all’appuntamento.

Deplano avrebbe voluto prospettare al direttore il rischio di rimanere senza medico di base. «A fine mese – spiega l’amministratore ogliastrino – andranno in pensione sia il medico di Ussassai che quello di Seui. Non vorremmo ritrovarci nelle stessa situazione di Gairo e Talana» tuona il primo cittadino ussassese che da anni porta avanti al sua battaglia contro quella che chiama l’eutanasia di Stato: «ormai stanno utilizzando gli ogliastrini come cavie». Il confronto con la dirigenza Assl non è più rimandabile. «Ieri si è discusso di cose molto importanti, dal territorio arrivano segnali preoccupanti e sarebbe stato opportuna la presenza dei dirigenti. Sappiamo che erano impegnati ma al prossimo incontro vorremmo un confronto proficuo con i vertici Assl» commenta Roberto Uda sindaco di Loceri. «Sappiamo che c’è stato indebolimento del servizio sul territorio e vorremmo saperne di più. Siamo pronti a tutelare i diritti del territorio» incalza Massimo Cannas primo cittadino di Tortolì. Gli amministratori hanno deciso di riconvocare la seduta per la settimana prossima e hanno dato mandato al presidente, il sindaco di Jerzu, Roberto Congiu, di chiedere formalmente al direttore Pani una proposta per risolvere le problematiche relative ai medici di base e degli altri servizi.

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