La Nuova Sardegna

Nuoro

La storia di Desulo nella vita dei camminantes

La storia di Desulo nella vita dei camminantes

Il paese di Montanaru ha voluto ricordare le fatiche di tanti uomini che hanno reso grande il paese

20 dicembre 2017
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DESULO. Due giorni di cultura sugli ambulanti, i camminantes che hanno contribuito a fare la storia del paese. Due giorni intensi con spettacoli, drammatizzazioni, documentari e un sontuoso concerto di Natale che ha rischiarato la fredda notte desulese. Tanti i protagonisti di questi eventi, a partire dall’amministrazione comunale di Desulo, che ha voluto l’evento, a Gianluca Medas, grande narratore oltre che documentarista che ha avuto il pregio di cogliere l’essenza dell’ambulantato. «Gli ambulanti – ha spiegato il sindaco Gigi Littarru – hanno scritto una pagina indelebile della vita di Desulo. Hanno portato fuori mercanzie, importando ricchezza, hanno esportato cultura, tornando carichi di esperienze che poi hanno contribuito a rendere grande questo paese. Le loro vicende ci riguardano tutti. Persino Montanaru li aveva immortalati nelle sue poesie. E noi, umilmente, abbiamo voluto regalar loro omaggio». Il documentario oltre a raccogliere le interviste dei camminantes, ha riportato dei contributi interessanti. Come quello di Salvatore Liori, ex sindaco di Desulo, che già dagli anni ’90 aveva intuito l’essenzialità di un tributo agli ambulanti. Gian Luca Medas è stato bravissimo nel rievocare il dramma di questi uomini che morirono sotto una tormenta di neve al passo di Tascusì. “Funt’annos a caminu”, racconta il dramma di chi non ce la fatta, ma anche le promesse di chi si è salvato. «Gianluca Medas – aggiunge il sindaco di Desulo – stasera ci ha fatto rivivere la nostra storia. Una storia fatta di uomini in viaggio, erranti per la nostra terra sarda ma con in mente un luogo mitico, Desulo». Da brividi poi s’attitidu, interpretato da Caichedda Peddio, che con voce viva, ha cantato il lamento funebre di una vedova per uno dei viagiantes che non ce l’aveva fatta. In chiusura il concerto di Natale con i cori Anninnora, Mediana di Meana Sardo, Sant’Austinu di Alà dei sardi e Orani. (g.m.)

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