La Nuova Sardegna

Nuoro

Rifiuti a Siniscola, arriva il microchip

di Sergio Secci
Rifiuti a Siniscola, arriva il microchip

Contro l’abbandono, sperimentazione alla Caletta dei bidoni tracciabili: si comincia con mille utenti

24 dicembre 2017
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SINISCOLA. Sarà un microchip inserito nei contenitori per la raccolta differenziata a monitorare gli utenti di Siniscola. Si tratta di un esperimento all’interno del servizio dell’igiene urbana programmato dall’amministrazione anche per combattere il fenomeno dell’evasione fiscale che grava sui cittadini onesti che pagano regolarmente le tasse.

Si parte a La Caletta dove nei giorni scorsi, gli utenti della località balneare, sono stati invitati in aula consiliare per ricevere i nuovi contenitori con microchip della spazzatura del secco. Dal primo gennaio cambierà infatti l’organizzazione del servizio e partirà la sperimentazione del monitoraggio grazie all’assegnazione di mille contenitori microchipati con tecnologia Rfid (radio frequency identification).

L’obiettivo del Comune è di controllare l’andamento del servizio raccogliendo i dati statistici dalle utenze coinvolte nell’esperimento, combattere il furto dei contenitori del secco e controllare il corretto conferimento di ogni singola utenza.

Grazie al chip è possibile infatti assegnare un mastello ad ogni utenza domestica e quindi ad un indirizzo, in questo modo si rende inutile il furto del contenitore del secco in quanto l’eventuale ladro sarebbe facilmente individuato e dovrà rispondere oltre che all’accusa di furto anche di evasione fiscale e mancata regolarizzazione della propria casa.

«Il chip permette il conteggio del numero dei conferimenti dell’utenza regolare – dice l’assessore all’ambiente Antonello Bellu – in questo modo è possibile accorgersi se una utenza conferisce il secco regolarmente, si possono individuare quegli utenti che pur essendo regolari creano discariche nel territorio aumentando i costi, la riorganizzazione del servizio dell’igiene urbana. Non comporterà alcun aggravio di spese, si tratta un tentativo per migliorare la qualità della prestazione».

Gli utenti della Caletta selezionati dall’amministrazione e che non hanno ricevuto ancora il nuovo kit per la spazzatura, dovranno rivolgersi al gestore del servizio all’ecocentro nella zona industriale.

Subito dopo Natale, inizierà anche la consegna dei nuovi calendari per il servizio igiene urbana per il nuovo anno. Resta ora da vedere come funzionerà l’esperimento del microchip e si riuscirà a contenere il fenomeno dell’abbandono di rifiuti così frequente nel territorio siniscolese e lungo le strade provinciali e statali del territorio. Un fenomeno tristemente diffuso. (s.s.)

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