La Nuova Sardegna

Nuoro

Budoni, giovane di Orune arrestato per minacce e droga

di Giusy Ferreli
Budoni, giovane di Orune arrestato per minacce e droga

I carabinieri si sono presentati a casa con un ordine di arresto per aver intimidito una donna  Durante la perquisizione sono saltati fuori due chili e mezzo di marjiuana e un bilancino  

30 dicembre 2017
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BUDONI. L’accusa di aver minacciato con la pistola una donna di Orune è costata cara, anzi carissima, ad un giovane del paese. Luca Goddi, 37 anni, non solo dovrà rispondere di minacce a mano armata ma anche di quella di detenzione di droga. Tutto questo perché i carabinieri che la mattina della vigilia di Natale sono arrivati nella sua abitazione di Budoni, prima di far scattare le manette in ottemperanza ad un’ordine di custodia cautelare per il grave episodio avvenuto qualche giorno prima nelle strade del centro barbaricino, hanno perquisito la sua abitazione trovando due chili e mezzo di marjiuana ed un bilancino di precisione.

Ora il giovane orunese si trova nel carcere nuorese di Badu e Carros in attesa dell’udienza sulla convalida del fermo da parte del giudice per le indagini preliminari di Nuoro. L’arresto è avvenuto il 24 dicembre in seguito alle indagini avviate dai militari che, dopo la segnalazione delle minacce che sarebbero avvenute pubblicate forse a causa di vecchi dissidi che sarebbero maturati nel recente passato. I militari, sicuri di aver individuato il responsabile sono arrivati nel centro della Baronia. Qui i carabinieri della compagnia di Bitti, in collaborazione con i loro colleghi di Siniscola e di Budoni e dello squadrone elitrasportato “Cacciatori di Sardegna”, hanno rintracciato il giovane, già implicato in alcune vicende giudiziarie sulla scorta di indagini avviate dalla procura della Repubblica di Nuoro , nella sua abitazione. E non si sono limitati ad arrestarlo ma hanno passato al setaccio da cima a fondo la casa di Budoni dove Goddi, pur non avendo mai trasferito la residenza, viveva da qualche anno. E quando in un locale seminterrato hanno rinvenuto la droga, assieme a un bilancio di precisione utilizzato verosimilmente per pesare l’erba, hanno contestato al giovane di Orune anche il possesso e lo spaccio di sostanze stupefacenti. Non si sa invece che fine abbia fatto l’arma che sarebbe stata impugnata dall’uomo per minacciare, pubblicamente, la donna di Orune in una delle giornate della manifestazione Cortes Apertas. Goddi, che attende in carcere la decisione del gip, dovrà quindi rispondere di questi pesanti capi di imputazione.

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