La Nuova Sardegna

Nuoro

Strade, un nuovo anno di speranze

di Lamberto Cugudda
Strade, un nuovo anno di speranze

Piras (Cisl): «La rete viaria è legata al lavoro». Sabatini (Pd): «A gennaio riprendono i cantieri»

31 dicembre 2017
3 MINUTI DI LETTURA





TORTOLÌ. «Senza la mobilità delle idee e delle cose, non vi potrà mai essere una reale crescita economica e sociale dell’intera Ogliastrina. Per cui occorre domandarsi che novità potrà portare il nuovo anno in relazione a importanti infrastrutture viarie, quali la Nuova strada statale 125-Orientale sarda (collegamento veloce Tortolì-Cagliari) e la strada statale 389 per Nuoro. Difficile fare delle previsioni, soprattutto dopo tantissimi anni di tante promesse e di veramente pochi fatti concreti. Non resta che registrare le ultime prese di posizione di esponenti politici e di rappresentanti delle organizzazioni sindacali di categoria». Maurizio Piras, responsabile della Filca-Cisl Ogliastra, ricorda che anche nelle recenti manifestazioni alle quali i lavoratori ogliastrini del comparto costruzioni hanno preso parte, si è sempre puntato a mettere in evidenza diversi gravi ritardi nella realizzazione di importanti arterie.

«È da tanti anni – dice il sindacalista della Filca-Cisl- che chiediamo un’accelerazione dei lavori della Nuova strada statale 125- Orientale sarda e della strada statale 389 tra Nuoro e il bivio Carmine, della strada provinciale 27 che da Villagrande Strisaili porta alla piana di Tortolì e della strada provinciale 198 tra Seui e Gairo. Lo sviluppo dell’Ogliastra e la ripresa del lavoro nel settore costruzioni è possibile, se vengono aperti e possibilmente completati cantieri nuovi per infrastrutture che possono rendere veramente competitivo e attrattivo il territorio. Per fare questo occorre che Regione e l’Anas siano veramente disponibili a risolvere i nodi che ancora ostacolano la programmazione, il finanziamento, la progettazione e appalto delle nuove opere».

Per il consigliere regionale ogliastrino del Pd, Franco Sabatini, forse già da gennaio potrebbe esserci la ripresa dei lavori lungo la Nuova strada statale 125. «I lavori della Nuova125-Orientale sarda – ha sottolineato la scorsa settimana - sono a oggi ancora fermi, ma potrebbero riprendere già da gennaio con il secondo lotto della Sassari-Olbia e, immediatamente dopo, con il tratto di Tortolì>. E lo dice con tutta la prudenza del caso», lo stesso consigliere regionale e presidente della commissione Bilancio, che sta seguendo da vicino le vicende legate alla proposta di concordato presentata dalla società Oberosler, aggiudicataria dei lavori, al tribunale di Bolzano e la cui udienza è stata fissata per il 21 febbraio 2018. «La società altoatesina – precisa Sabatini - ha manifestato la sua disponibilità a riprendere i lavori già da gennaio se il giudice darà un via libera provvisorio. L’Anas ha presentato al tribunale tutta la documentazione necessaria per ottenere l’autorizzazione a pagare direttamente i subappaltatori». La scorsa settimana, all’assessorato regionale ai Lavori pubblici, si è tenuta una la riunione tra Anas, organizzazioni sindacali e Regione a per discutere delle problematiche inerenti la realizzazione delle infrastrutture viarie della Sardegna, in occasione della quale è stato fatto il punto della situazione sulla Nuova strada statale 125-Orientale sarda.

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative