La Nuova Sardegna

Nuoro

Attentati, il prefetto: «Vicini al sindaco Loi»

di Alessandro Mele

Dopo l’episodio che ha coinvolto il primo cittadino di Osini, arriva la solidarietà dei colleghi

12 gennaio 2018
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NUORO. Un tavolo tematico su ordine e sicurezza, presieduto dal prefetto Carolina Bellantoni, si è riunito ieri negli uffici della prefettura a seguito degli atti intimidatori subiti recentemente dal sindaco di Osini Tito Loi. «Mi è sembrato giusto avviare un colloquio sugli attentati intimidatori agli amministratori – ha affermato il prefetto di Nuoro – dobbiamo analizzare i singoli casi e oggi esprimiamo la solidarietà di questo tavolo di lavoro al sindaco di Osini che rappresenta il caso più recente. L’obiettivo è dare assistenza ai sindaci del territorio e solidarietà da parte della prefettura con tutte le misure esistenti necessarie. È fondamentale però anche il controllo sociale importante per incentivare il fenomeno delle segnalazioni».

Annunciata anche la possibile visita nei prossimi mesi del ministro dell’Interno: «Se il ministro farà visita in Sardegna – conclude il prefetto Bellantoni – questo sarà il tema principale da affrontare». Presente in quanto presidente del Cal anche il sindaco di Nuoro, Andrea Soddu: «Siamo qui per esprimere massima solidarietà ai colleghi sindaci. L’investimento più importante però deve essere fatto sulla cultura all’interno delle comunità in modo da comprendere i fenomeni e rendere più semplice la previsione di atti intimidatori. Partire quindi dalla cultura e dalla formazione può essere il giusto antidoto».

«Chiederemo al ministro di avere dotazione di organico e strumentale – ha affermato il presidente di Anci Sardegna Emiliano Deiana – è importante che ci sia un investimento corale da parte di tutti gli organi dello stato affinché si tolga consenso sociale a chi compie questi atti. La promozione non solo della cultura ma anche del lavoro è il punto di partenza al fine di poter dire che nei nostri paesi si può vivere bene nella cultura della legalità e della collaborazione tra i cittadini, è un dovere che abbiamo nei confronti di amministratori e funzionari».

È apparso determinato anche il sindaco di Osini Tito Loi: «Grazie per la sollecitudine e la solidarietà, la mia comunità è tranquilla anche se, come tutte, piena di difficoltà. Stiamo attuando una attività amministrativa per salvare la nostra piccola comunità con varie importanti iniziative culturali e di sensibilizzazione, vorremo muoverci nell'ambito della legalità chiedendo a tutti i livelli collaborazione e presenza per evitare la reticenza di tutti coloro i quali sono preposti alla nostra sicurezza».

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