La Nuova Sardegna

Nuoro

“Teatrino” a rischio crollo: una denuncia

Tortolì, i carabinieri chiudono il locale: il gestore non ha adottato le misure per metterlo in sicurezza

14 gennaio 2018
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TORTOLÌ. Ieri, al termine di alcune indagini, i carabinieri della stazione, comandata dal maresciallo Marcello Cangelosi, hanno deferito in stato di libertà F.M. 33 anni, di Lanusei, in qualità di gestore del locale, dell’attività ricreativa di trattenimento e svago, sala da ballo “Il Teatrino”. Secondo quanto riportato in un comunicato della compagnia dell’Arma di Lanusei, guidata dal capitano Paparella, l’uomo avrebbe attestato nella “Dua numero 8508” del 23 dicembre 2017 (Dichiarazione sostitutiva ai sensi degli articoli 46 e 47 Dpr 28 dicembre 2000 numero 445) depositata al Comune di Tortolì, l’agibilità relativa ai locali dove si svolgeva l’attività. Sempre secondo i militari dell’Arma, nonostante fosse a conoscenza delle criticità strutturali, avrebbe provveduto a effettuare interventi provvisori a sostegno del solaio del piano interrato corrispondente alla pavimentazione della sala da ballo mediante una puntellatura “rompi-tratta”, e avrebbe omesso «di adottare tutte le misure necessarie a impedire il possibile crollo del solaio, continuando con le attività danzanti-intrattenimento musicale». E sulla pavimentazione a seguito di intervento richiesto ai vigili del fuoco, per i carabinieri sarebbero state e rilevate «criticità sotto il profilo della sicurezza statica dell’immobile, per la presenza di fenomeni di dissesto con un quadro fessurativo sulle strutture orizzontali dell’edificio in prossimità del solaio, mettendo così in pericolo la pubblica incolumità; l’elevata pressione derivante dall’afflusso di persone all’interno del locale avrebbe potuto portare alla eccessiva flessione delle strutture portanti del solaio». I militari dell’Arma precisano che il titolare è stato diffidato con divieto di prosecuzione dell’attività, fino alla presentazione di un valido titolo di agibilità dei locali, al fine di scongiurare pericoli per la pubblica incolumità.

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