La Nuova Sardegna

Nuoro

In Africa il medico dal cuore d’oro

di Paolo Maurizio Sechi
In Africa il medico dal cuore d’oro

Da Macomer al Ghana per operare i pazienti affetti da ernia inguinale

16 gennaio 2018
2 MINUTI DI LETTURA





MACOMER. Per un medico affrontare un intervento chirurgico in situazioni disagiate non deve essere semplice, a cominciare dall’inadeguatezza degli strumenti e letti operatori fuori da ogni standard anche se richiede sempre un’ottima conoscenza delle tecniche chirurgiche e stranamente anche l’uso di strumenti come la torcia del telefonino a causa dei continui blackout per portare a termine un’operazione. Questa è l’esperienza vissuta recentemente da Luca Gordini, unico medico italiano a prendere parte alla missione umanitaria condotta dall’organizzazione inglese “Operation Hernia” che si è tenuta al Baptist Medical Center di Nalerigu, piccolo villaggio nel distretto di Mamprusi nel nord del Ghana, al confine tra il Burkina Faso e il Togo. Il giovane medico macomerese di 34 anni, specializzando in chirurgia generale all’Università degli studi di Cagliari, ha partecipato come volontario alla missione in Ghana che da diversi anni si occupa di garantire una chirurgia di qualità a pazienti che non sarebbero altrimenti in grado di riceverla e nella formazione di chirurghi e personale locale. Sembrerà strano ma la tipologia di intervento più richiesta in Ghana e un po’ in tutta l’Africa sub-Sahariana è quella di ernioplastica inguinale in quanto sono affetti da questa patologia il 10 per cento degli uomini che presentano un’ernia inguinale e interessano giovani di una età media di 34 anni. Nella fragile economia del Ghana, basata soprattutto sul lavoro agricolo, questa patologia limita fortemente le attività produttive degli operatori e, considerati gli sforzi, anche l’impossibilità di lavorare. La cronica carenza di chirurghi e l’inadeguatezza delle strutture ospedaliere in Ghana ha spinto Gordini ad aderire all'iniziativa internazionale, sostenuto anche dal Rotary Club Macomer di cui è socio e spinto anche dalla vocazione rotariana: «Servire senza interesse». Per far fronte all'emergenza di chirurgia erniaria l’organizzazione internazionale ha previsto l’utilizzo di semplici zanzariere sterilizzate come protesi rendendo questa opzione a basso costo ma ugualmente efficace. Luca Gordini: «Considero questa missione come una esperienza che cambia la vita, fa riscoprire valori perduti e ti pone davanti l’essenzialità della vita quando si possono cambiare le vite di tanti pazienti con grande riconoscenza della popolazione».

In Primo Piano
Verso il voto

Gianfranco Ganau: sosterrò la candidatura di Giuseppe Mascia a sindaco di Sassari

Le nostre iniziative