La Nuova Sardegna

Nuoro

il caso strade 

Messa in sicurezza della 129, i sindaci: «Via ai lavori subito»

di Federico Sedda
Messa in sicurezza della 129, i sindaci: «Via ai lavori subito»

OROTELLI. Una conferenza di servizi tra comuni, Provincia, Regione, Stato e Anas da convocare con la massima urgenza per programmare al più presto la messa in sicurezza della strada statale 129 Nuoro-...

16 gennaio 2018
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OROTELLI. Una conferenza di servizi tra comuni, Provincia, Regione, Stato e Anas da convocare con la massima urgenza per programmare al più presto la messa in sicurezza della strada statale 129 Nuoro-Macomer (trasversale sarda) e per mettere a disposizione i fondi necessari. Questa, in sintesi, la proposta scaturita dalla riunione del comitato dei sindaci che si è tenuta ieri a Orotelli per individuare un percorso che punti a eliminare entro breve tempo i tratti più pericolosi della strada 129, teatro, negli ultimi tempi, di numerosi incidenti stradali alcuni dei quali mortali. «Non vogliamo interventi provvisori – ha detto il sindaco di Orotelli, Nannino Marteddu, coordinatore del comitato insieme al sindaco di Bottida, Daniele Cocco – ma soluzioni definitive che portino alla modifica del tracciato stradale e all’eliminazione delle curve più pericolose e, in particolare, di quelle teatro degli ultimi incidenti mortali che sono accaduti tra i bivi di Orotelli e Bottida. Chiediamo, inoltre, che la strada, attualmente a carreggiata venga trasformata a quattro corsie».

Alla riunione di ieri, alla quale ha aderito anche l’Anci Sardegna, hanno partecipato una ventina di sindaci. Molti anche gli assessori presenti in rappresentanza dei rispettivi comuni. Al comitato dei sindaci, sorto all’indomani del terribile incidente stradale accaduto il giorno di Natale del 2017 nel quale hanno perso la vita i fratelli nuoresi Francesco e Matteo Pintor, rispettivamente di 23 e 16 anni, hanno aderito una ventina di primi cittadini dei paesi della Barbagia, del Goceano e del Marghine. «Non siamo più disposti – ha sottolineato Nannino Marteddu - ad assistere impotenti alla strage di morti su questa strada che si sta rivelando sempre più pericolosa e insicura. Chiediamo alla Regione, allo Stato e all'Anas un intervento urgente per evitare che le due corsie siano costellate di croci». «Ora – ha aggiunto il sindaco di Bottida e consigliere regionale, Daniele Cocco - è arrivato il momento di dire basta. La strada va messa in sicurezza».

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