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Orosei e la Valle del Cedrino mostrano i propri tesori

Orosei e la Valle del Cedrino mostrano i propri tesori

OROSEI. «Il concetto di allungamento della stagione turistica è superato – dice l’assessora Barbara Argiolas –. Oggi servono prodotti turistici in grado di generare picchi di presenze al di fuori del...

16 gennaio 2018
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OROSEI. «Il concetto di allungamento della stagione turistica è superato – dice l’assessora Barbara Argiolas –. Oggi servono prodotti turistici in grado di generare picchi di presenze al di fuori del periodo estivo». La responsabile delle politiche turistiche della Regione ha presentato così l’iniziativa “L’altra stagione” di cinque comuni della Valle del Cedrino, con Orosei capofila insieme con Galtellì, Loculi, Irgoli e Onifai, rivolta a una ventina di tour operator internazionali. Chiamati decisamente fuori stagione (balneare) a testare un’offerta del territorio legata a cultura, tradizioni e gastronomia.

Fino al 18 gennaio, tour operator, giornalisti e travel blogger rappresentativi di sette importanti direttrici turistiche (sei provengono dalla Polonia, cinque dalla Germania, quattro dal Regno Unito, due dalla Francia e uno rispettivamente da Austria, Spagna e Svizzera) assisteranno alla Festa di Sant’Antonio e conosceranno più in generale Orosei e il suo territorio, oggi leader in provincia di Nuoro con il 58 per cento delle presenze turistiche complessive (750mila presenze nel 2017, e sono solo le stime ufficiali che non tengono conto delle seconde case). «Orosei è una delle punte di diamante del turismo balneare dell’isola – ha continuato Argiolas – . Questa iniziativa potrà attivare nuovi attrattori, ponendo l'accento sul patrimonio storico, archeologico, identitario ed enogastronomico del territorio».

Il programma prevede un educational tour che va dalle testimonianze archeologiche sino al Parco deleddiano di Galtellì, per continuare stasera con il tradizionale fuoco di Sant’Antonio nel sagrato della splendida chiesa che porta il suo nome a Orosei. La giornata di domani sarà invece dedicata al workshop, con l’incontro tra i tour operator e gli imprenditori locali, dal settore alberghiero al turismo attivo. «L’obiettivo è venire incontro agli operatori turistici con un’iniziativa mirata – dice il sindaco di Orosei e presidente dell’Unione dei Comuni Nino Canzano –. Vogliamo che l’intero territorio diventi protagonista».

Per l’assessore comunale al turismo Giovanni Vardeu «l’iniziativa mira a far conoscere un territorio circoscritto in un periodo che coincide con quello della festa di Sant’Antonio Abate, molto sentita dalle nostre comunità. In questo modo vogliamo far vivere ai nostri ospiti un’esperienza unica, anche dal punto di vista enogastronomico».

«Generalmente sono gli operatori economici a farsi carico delle iniziative di promozione, in questo caso invece siamo davanti a una amministrazione locale che prende a cuore il comparto. È un segno che fa ben sperare, per andare verso una maggiore sinergia tra tutti i soggetti che compongono il sistema turistico».

In rappresentanza della Provincia di Nuoro, il funzionario Tonino Serusi ha ricordato gli sforzi dell’amministrazione per integrare la proposta balneare con l’entroterra: «Il piano di rilancio del Nuorese contiene diversi progetti in questa direzione, per esempio un’offerta turistica legata alla Strada del vino cannonau. Ma per una maggiore professionalità, e in questo senso stiamo promuovendo nuovi corsi di formazione». (p.me.)



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