La Nuova Sardegna

Nuoro

Avvocato dei poveri, amico di Emilio Lussu

Avvocato dei poveri, amico di Emilio Lussu

Nel dopoguerra propose un progetto per la creazione del Governo autonomo della Sardegna

19 gennaio 2018
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SINISCOLA. Figlio di Ignazio Oggiano e Caterina Pau, Luigi nasce il 7 gennaio del 1892 a Siniscola, dove frequenta le scuole elementari fino alla terza classe. Dopo una parentesi a Bitti prosegue gli studi a Nuoro (ginnasio) e Sassari (liceo Azuni). Nel capoluogo turritano consegue il diploma ad honorem in quanto, come ricordato da Antonello Pipere, «aveva una votazione media tale da non dover sostenere l’esame». A Sassari, dopo i trascorsi a Modena e a Torino, si è infine laureato nel 1914 con una tesi sulla Baronia di Posada. Penna locale del quotidiano romano “La Tribuna”, inizia la professione legale a Tempio, ma lo scoppio della guerra interrompe i suoi piani. Ferito durante il conflitto, rientra in Sardegna e, nel 1918, accede all’albo degli avvocati. Nel 1921 fonda il Partito sardo d’Azione insieme a Emilio Lussu, Camillo Bellieni e altri.

Direttore della rivista del partito, “Il Solco”, si mostra come uno tra i più agguerriti oppositori del sardofascismo e della fusione con il Pnf.

Tenuto d’occhio dall’apparato repressivo del regime prosegue la sua attività forense rendendosi protagonista della ricostruzione del Psd’Az dopo la caduta del fascismo. Nell’immediato dopoguerra propone il “Progetto per la creazione del Governo autonomo della Sardegna” diviso in 17 articoli.

«La Sardegna – si legge nel documento – è costituita in Governo autonomo, con potere legislativo, esecutivo e giudiziario». Un’entità, quindi, con ministri e «con piena giurisdizione» su importanti materie (affari interni, finanze, tesoro, agricoltura e industria) e su «ogni altro ramo di amministrazione» non in contrasto con lo Stato italiano. L’8 maggio del 1948 (fino al 24 giugno del 1953) diviene senatore della Repubblica all’interno del gruppo “Democratico di sinistra” (dello stesso raggruppamento fa parte anche Emilio Lussu, anche se dopo soli 8 mesi confluisce nel Psi). Durante tale legislatura lavora in quattro commissioni: Agricoltura e alimentazione; Alluvionati; Riforma fondiaria Flumendosa; Ente per la trasformazione fondiaria e agraria in Sardegna. A Nuoro presiede l’ospedale civile e siede nei banchi del Consiglio. Pone fine all’attività politica nel 1960. Circa la sua figura sono stati pubblicati gli atti di un convegno del 2014 (volume curato da Luigi Manias). Inoltre, dal sito del Comune è possibile accedere a buona parte della sua documentazione digitalizzata. (m.p.)

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