La Nuova Sardegna

NUORO. È il primo nome nuorese-barbaricino che esce allo scoperto ufficialmente in vista del prossimo voto per il Parlamento: Efisio Arbau. «La Base candida le sue idee al Parlamento italiano scegliendo il presidente Efisio Arbau per rappresentarle» è l’annuncio firmato “direzione nazionale” del movimento politico fondato nel 2010 dallo stesso Arbau, classe 1974 l’avvocato pastore diventato sindaco di Ollolai. Una prima volta dal 2005 al 2010. Poi è stato presidente del Bim Taloro, dal 2006 al 2010. Consigliere provinciale a Nuoro dal 2010 al 2012. Consigliere regionale e poi ancora una volta sindaco. La scelta del suo nome, è venuta fuori durante un incontro convocato a Macomer che aveva come unico ordine del giorno: elezioni politiche 2018. «Dopo un lungo ed appassionato dibattito, la direzione ha deciso di candidare Efisio Arbau alle elezioni politiche come indipendente nel collegio uninominale di Nuoro».

«Indipendente» sottolinea lo stesso Arbau. «Decisione in linea con quando concordato con gli alleati di Fortza Paris e Partito sardo d’Azione per la costituzione della coalizione Civico Sardista, la decisione di presentarsi assieme e sotto la bandiera dei Quattromori, e il perseguimento delle seguenti priorità programmatiche» si legge in un comunicato del partito. Che elenca le priorità programmatiche, appunto: «Una legge di riforma dello Statuto speciale della Sardegna, che introduca la tutela linguistica e storico-culturale sul modello valdostano e altoatesino» è il punto primo. A seguire, non certo per importanza, «la competenza primaria in materia di bellezze naturali e beni culturali con regionalizzazione delle sovrintendenze». Punto terzo: «Rendere i Comuni sardi ad esclusiva finanza regionale, compensando le risorse statali dovute». Quarto: «Una legge che definisca il passaggio di competenze e risorse per la continuità territoriale».