Macomer, il comune predispone un piano per l’illuminazione
di Paolo Maurizio Sechi
La manutenzione dei lampioni costerà oltre 100mila euro Ma a breve tutta la città avrà un nuovo impianto a led
19 gennaio 2018
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MACOMER. L’impianto di illuminazione pubblica in città oltre ad essere inefficiente è anche motivo di preoccupazione. Con il forte vento di maestrale di mercoledì sono caduti ben tre lampioni senza per fortuna recare danni a persone o auto, ma anche in giornate di calma piatta capita che i pali dell’impianto di illuminazione cadano, come successo poco prima di Natale in via Berlino. Molti attraversamenti pedonali sono privi di illuminazione e altri quasi al buio con il pericolo per i passanti di essere investiti dalle auto. Ora l’amministrazione comunale intende porre rimedio a questa grave criticità con un piano che prevede il rifacimento completo dell’impianto di illuminazione pubblica entro l’anno. «Nel 2013 abbiamo trovato una rete di illuminazione letteralmente a pezzi sulla quale non si registravano interventi infrastrutturali seri da oltre 20 anni – afferma Marco Manus, assessore ai Lavori pubblici – L’ultima manutenzione ordinaria, insoddisfacente, risale a 15 anni fa. Tra il 2001 e il 2002, la manutenzione fu affidata alla Gst, con un’operazione che la Corte dei Conti aveva bollato come fallimentare e antieconomica, in una sua indagine conoscitiva del 2005. I danni derivanti da quella gestione sono certificati nella “Verifica dello stato di consistenza dell’impianto di illuminazione pubblica a seguito della cessazione del contratto con la Gst” in data 12 settembre 2013, dalla quale si evince che, a seguito della gestione dell’impianto di illuminazione i danni provocati allo stesso, per mancati servizi da parte della Gst ammontano a 338.220 euro. In questo contesto – prosegue Manus – il nostro primo obiettivo fu quello di recuperare sul piano della qualità del servizio manutentivo affidandoci al mercato (quindi a ditte specializzate) e grazie alle quali si è riusciti, in tantissime situazioni di blackout, a far ripartire impianti ormai logori, come si cerca di fare anche in queste settimane. Ma sapevamo che quello che serviva era un intervento strutturale e definitivo; per questa motivazione, già dallo scorso anno, abbiamo lavorato per portare avanti una soluzione di project financing, essendo troppo oneroso un intervento diretto, che ci permetterà entro 10/12 mesi, da oggi, di avere un nuovissimo ed impianto di illuminazione a led in ogni singola zona della città, risolvendo una volta per tutte il problema dell’illuminazione pubblica. Nel frattempo – conclude l'assessore – abbiamo incrementato a oltre 100mila euro la spesa per la manutenzione dell’impianto per il 2018, che ci consentirà di far fronte alle emergenze e intervenire nelle aree più critiche». Dal Piano illuminotecnico predisposto dall’amministrazione comunale risultano in città 2266 punti luce di cui 490 con alta priorità di intervento e 463 con media priorità mentre quelli mancanti totalmente sono 89.