La Nuova Sardegna

TORPÈ. Sono ben 18 le domande arrivate alla sede di Bitti del Parco regionale di Tepilora per ricoprire l’incarico di direttore. Non sarà quindi un compito semplice per la commissione stilare la graduatoria per la selezione considerato che tra le richieste, di cui tante giunte dalla penisola, i sono anche attuali direttori di alcuni parchi nazionali. Un posto ambito quindi che vede tante valide figure professionali a contendersi il ruolo che, sino a poco tempo fa, è stato svolto in maniera provvisoria dall’architetto Paolo Maylander in distacco dalla provincia di Nuoro. L’architetto genovese, funzionario provinciale, era stato scelto per dirigere l’oasi naturalistica che si trova nei terreni ceduti al parco dai comuni di Bitti, Lodè, Posada e Torpè.

La selezione che aveva premiato Maylander, era riservata a figure interne alla provincia di Nuoro e di Forestas, ma dopo la scadenza dell’incarico, nei mesi scorsi, l’ente ha quindi avviato le pratiche per permettere l’ingresso di una figura professionale per ricoprire l’incarico. Un bando che ha attirato l’attenzione di tante valide figure che avranno a breve il compito di dirigere l’ultimo nato tra i parchi regionali ma che per le sue peculiarità ambientali, è oggetto di particolari attenzione dall’amministrazione regionale che gli ha destinato notevoli finanziamenti per la realizzazione di opere ed infrastrutture. Il nuovo direttore del parco, dovrà avere un'esperienza di almeno 5 anni nella gestione e nel coordinamento di strutture organizzative presso organismi privati o enti pubblici, conoscenza di inglese e francese, laurea quadriennale o quinquennale. In attesa della nuova nomina, nei prossimi giorni, il consiglio delegherà alla firma la segretaria dell’ente. (s.s.)