La Nuova Sardegna

Nuoro

Il Gal ha vinto il ricorso al Tar In arrivo fondi per 600mila euro

di Lamberto Cugudda
Il Gal ha vinto il ricorso al Tar In arrivo fondi per 600mila euro

La valutazione della Regione sui Piani di azione locale è stata una doccia gelata per il consorzio misto  Il presidente Serra: «La sentenza ha reso giustizia al lavoro durato un anno in favore del territorio»

26 gennaio 2018
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ULASSAI. Buone nuove per il Gal (Gruppo d’azione locale) Ogliastra che di recente ha vinto il ricorso contro la Regione al Tar della Sardegna per la valutazione del Piano di azione. E quindi evita una perdita di risorse finanziarie per circa 600mila euro. Dallo stesso Gruppo d’azione locale (che è un consorzio pubblico/privato con attività esterna) ricordano come nell’ottobre 2016 «l’esito della valutazione dei Piani di azione dei Gal, i programmi di sviluppo finanziati con la Misura 19 del Psr, fu una doccia gelata». Con una valutazione discutibile, fortemente contestata dai dirigenti dello stesso consorzio pubblico/privato ogliastrino, la commissione regionale attribuì al Gal Ogliastra 75 punti, a fronte dei 95 auto attribuitisi dallo stesso Gruppo d’azione locale con il sistema dell’autovalutazione. «Quella valutazione – dice Giovanni Serra, presidente appena rieletto del consorzio ogliastrino – non rendeva giustizia a un lavoro intenso, che ha impegnato la nostra struttura tecnica in un percorso durato un intero anno, realizzato accogliendo le istanze dei rappresentanti dei principali settori economici e istituzionali del territori». Il presidente Serra prosegue: «La decurtazione del punteggio ci posizionava 14esimi in graduatoria, nella terza fascia: E questo determinava la perdita di risorse finanziarie per circa 600mila euro». Ma il Tribunale amministrativo regionale, con sentenza numero 16 del 2018 ha ritenuto l’operato della commissione di valutazione regionale in netto contrasto con le norme del bando e ha dato ragione al Gal. «Non sappiamo cosa succederà dopo questa sentenza – precisa Giovanni Serra – ma di certo vi è che la stessa restituisce dignità a un lavoro fatto con serietà e dedizione.Non credo che questa sentenza potrà cambiare la sorte dei Gal sardi, che si sono visti drasticamente ridurre le risorse finanziarie da 170 milioni nella programmazione 2007/2013 a 64 milioni in quella attuale. In Ogliastra arriveranno, pare, i fondi della programmazione territoriale. Da ogliastrino sono contento e mi auguro che le scelte siano state fatte pensando veramente al bene di tutto il territorio». E poi parte una frecciata. «Mi amareggia il fatto che il Gal, unica forma di governance territoriale esistente in Ogliastra, con una esperienza ultradecennale nella gestione di fondi comunitari, non sia stato coinvolto nella programmazione dei fondi, ignorando totalmente la delibera della giunta regionale sulla programmazione unitaria. La motivazione - incalza Serra – ci è ancora sconosciuta. Negli altri territori i Gal sono stati pienamente coinvolti nelle scelte e nella gestione. Questa anomalia tutta ogliastrina ha senza dubbio motivazioni politiche che non giovano di certo alle sorti del territorio».

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