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Bandiera arancione, Biscu a Genova per la consegna

di Nino Muggianu
Bandiera arancione, Biscu a Genova per la consegna

OLIENA. Sindaco per un giorno, il sociologo di Oliena Salvatore Biscu ha rappresentato il Comune in occasione della cerimonia per la consegna delle Bandiere arancioni. Il rappresentante dell’amministr...

28 gennaio 2018
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OLIENA. Sindaco per un giorno, il sociologo di Oliena Salvatore Biscu ha rappresentato il Comune in occasione della cerimonia per la consegna delle Bandiere arancioni. Il rappresentante dell’amministrazione, il 22 gennaio era a Genova, a Palazzo Ducale. Qui il Touring club italiano ha consegnato il riconoscimento, marchio di qualità turistico-ambientale che viene assegnata alle località che non solo godono di un patrimonio storico, culturale e ambientale di pregio ma sanno offrire al turista un’accoglienza di qualità.

Il commissario Straordinario del Comune di Oliena Manuel Delogu, impossibilitato a presenziare, ha delegato alla Salvatore Biscu, responsabile d’Area per l’esercizio della rappresentanza alla cerimonia della consegna delle Bandiere Arancione e lo ha autorizzato a indossare la fascia di Sindaco. Secondo Delogu «l’importante e autorevole riconoscimento costituisce per Oliena una proficua occasione per la promozione delle eccellenze produttive, ambientali ed umane del suo meraviglioso territorio». Considerazione del tutto condivisa dal delegato che, onorato per l’incarico ricevuto, è rimasto impressionato dall’ottima accoglienza ricevuta, assieme ai delegati degli altri comuni sardi dall’organizzazione. «L’auspicio – commenta il sociologo – è che, insieme all’orgoglio vada insinuandosi nella comunità di Oliena una maggior capacità di organizzazione, sia in ambito turistico sia negli altri settori produttivi. Un’organizzazione che consenta di mettere a frutto le opportunità che il circuito dei borghi delle bandiere Arancione rappresenta».

Un’ulteriore considerazione riguarda la capacità di fare sistema tra i sei comuni sardi (oltre Oliena ci sono Aggius, Galtellì, Gavoi, Laconi e Sardara) che hanno ottenuto il riconoscimento perchè si sono distinti per un’offerta turistica di eccellenza e un’accoglienza di qualità. «Invito gli altri comuni sardi del circuito ad elaborare insieme altre idee e progetti per lo sviluppo dei nostri paesi» è la sua conclusione.

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